La giunta del Comune di Reggio Emilia ha approvato il Piano urbano della Mobilità sostenibile – Pums 2023.
L’approvazione giunge dopo trasformazioni significative a livello globale nei trasporti e nell’approccio alla sostenibilità, indotti dalla pandemia e da una serie di innovazioni importanti nelle consuetudini lavorative e di mobilità delle persone.
«Due importanti atti di pianificazione sono stati approvati definitivamente nell’arco di una settimana: il Pug per l’urbanistica e il Pums per la mobilità sostenibile. Strettamente correlati fra loro e legati a doppio filo dal tema della Sostenibilità, credo che i due strumenti costituiscano una eredità politica e culturale di prospettiva e respiro per la nostra città», ha affermato il sindaco di Reggio Emila, Luca Vecchi come riporta il sito web dell’amministrazione locale. «Il Piano della mobilità sostenibile è uno strumento strategico, una proposta politica e amministrativa, che prevede azioni di medio e lungo periodo di grande rilievo per la città di domani, ma contiene anche una serie di indicazioni, azioni e progetti, che sono già stati realizzati negli ultimi anni, in coerenza con le previsioni del documento che si andava realizzando. Potremo avere inoltre nuove attuazioni nei prossimi 12 mesi che ci separano dalla fine del mandato».
«Il Pums va nelle direzione degli obiettivi dettati dall’Europa e dalla Regione Emilia-Romagna in tema di contrasto all’inquinamento e di mobilità, con l’ambizione di arrivare a ridurre del 50% gli spostamenti effettuati con veicolo privato – ha detto l’assessora alle Politiche per la Sostenibilità, Carlotta Bonvicini. «In questo senso il Pums vuole rendere il trasporto pubblico attrattivo per tutte le tipologie di utenti, in particolare nelle zone esterne al Centro, dove oggi viene associato in prevalenza al trasporto scolastico e a una funzione che si esaurisce su due sole fasce orarie. Noi vogliamo ribaltare questa percezione, renderlo un servizio competitivo per tutti. A riguardo, continueremo a lavorare anche sul tema dell’elettrificazione dei mezzi; abbinando il progetto della Tranvia nord-sud, già presentato e in attesa di finanziamento, con un ulteriore tratto che colleghi la stazione storica alla stazione Mediopadana».
Il Pums 2023 ha ripreso e adattato quei contenuti nella contemporaneità, ed è stato concepito per gestire la mobilità urbana in modo più sistematico e integrato con gli altri strumenti esistenti, puntando al raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati dalla Commissione Europea.
Il principio dell’accessibilità per tutti è elemento ordinatore e guida per le scelte in materia di pianificazione e gestione della mobilità urbana e va quindi a svilupparsi nei diversi scenari di piano di breve (1 anno), medio (5 anni) e lungo termine (10 anni), secondo 5 temi principali: le previsioni infrastrutturali; il trasporto pubblico locale urbano; il concetto di Ecoesagono e la nuova accessibilità del centro storico; la città 30, sicura inclusiva e di prossimità; la logistica urbana dell’ultimo miglio.
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