Nel Comune di Genova sono attualmente oltre 200 gli alloggi in edifici di Edilizia residenziale pubblica interessati da interventi di riqualificazione energetica.
Lo scorso 22 giugno è stato effettuato un sopralluogo in via Brocchi 60, di proprietà del Comune dove sono stati ultimati i lavori di riqualificazione energetica; erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore comunale alle Politiche della casa Pietro Piciocchi, l’assessore regionale all’Urbanistica e all’Edilizia residenziale pubblica Marco Scajola, l’amministratore unico di ARTE Genova Paolo Gallo e il consigliere comunale con delega alle Politiche abitative Valeriano Vacalebre.
I lavori, finanziati con il Superbonus 110%, rientrano nel piano di ARTE per la riqualificazione e l’efficientamento termico di edifici di proprietà e/o gestiti da ARTE, utilizzando l’istituto della cessione del credito o mediante sconto in fattura. Infatti, la normativa nazionale di riferimento – Decreto Legge 34/2020 e Legge 77/2020 – prevedeva che potessero usufruire dell’agevolazione fiscale anche gli interventi realizzati su immobili comunali gestiti dagli Istituti autonomi case popolari come ARTE.
«Grazie agli interventi di efficientamento energetico realizzati da ARTE – spiega l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Residenziale Pubblica Marco Scajola – sia attraverso il Superbonus 110%, sia mediante l’utilizzo dei finanziamenti regionali del PNRR, si riconferma la grande attenzione di Regione Liguria nei riguardi dell’area di Begato che si completerà con la rigenerazione del quartiere Diamante. Poco meno di 20 milioni di euro investiti per rigenerare 425 alloggi. Una rigenerazione avviata con la demolizione delle Dighe basata su una nuova concezione di pianificazione urbana moderna e sostenibile, che mette al centro la qualità di vita degli abitanti e il rispetto dell’ambiente. Un progetto che valorizzerà non solo gli alloggi che verranno costruiti con criteri e materiali ecosostenibili, ma un’importante azione di rigenerazione urbana, economica e sociale che si ispira alle “green city” di cui oggi mettiamo un altro importante tassello».
Parallelamente ai lavori di efficientamento energetico, il Comune di Genova continua a investire e cercare finanziamenti per il recupero degli alloggi sfitti, con l’obiettivo di riqualificare oltre 400 appartamenti di ERP di qui al 2026.
L’impegno è volto al recupero di almeno 25-30 alloggi all’anno ubicati nei quartieri di ERP e di patrimonio disponibile in varie zone del territorio comunale.
A oggi sono in corso anche interventi straordinari finanziati con risorse PNRR (PINQuA) per il recupero di 21 alloggi nel centro storico (nella zona di via Prè) e di altri 35 alloggi in via Novella, a Prà.
Inoltre il Comune di Genova ha deciso di utilizzare anche i nuovi fondi a valere sul PON PLUS (finanziamento europeo) per il recupero di ulteriori 200 alloggi, collocati in edifici dove sono in corso di attuazione, o in programma di prossimo inizio, interventi di riqualificazione energetica.
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