La Regione Emilia-Romagna finanzia 17 progetti – con oltre 21 milioni di euro di risorse europee (Programma Fesr 2021-2027) – con il bando per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane.
Gli enti interessati sono 14 Comuni, una Unione comunale, un Ente Parco e un’Autorità Portuale.
Per quanto riguarda i Comuni si tratta di: Sasso Marconi, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno (della città metropolitana di Bologna) ; Sorbolo Mezzani, Sala Baganza e Fidenza (in provincia di Parma); Bellaria Igea-Marina, Riccione e Gatteo (in provincia di Rimini); Correggio (in provincia di Reggio Emilia); l’Unione della Romagna Faentina; Ferrara e Argenta; Bertinoro (in provincia di Forlì-Cesena); Nonantola (in provincia di Modena); l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.
Gli interventi riguardano una superficie complessiva di circa 230 ettari e hanno come obiettivo rafforzare la protezione e la preservazione della natura, delle biodiversità e anche per ridurre tutte le forme di inquinamento.
Come hanno affermato gli assessori proponenti, ovvero Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio), Vincenzo Colla (Sviluppo economico), Andrea Corsini (Infrastrutture) e Barbara Lori (Parchi e Forestazione) «Con questo bando la Regione Emilia-Romagna ha raccolto la sfida per il contrasto al cambiamento climatico, sollecitando un cambio di paradigma nella progettazione delle aree verdi urbane e periurbane. Le nuove infrastrutture verdi e blu possono migliorare sensibilmente la vita delle città e di chi le vive. Un processo di rinnovazione culturale che, auspichiamo, troverà terreno fertile in tutte amministrazioni coinvolte».
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