La Regione Lombardia e Terna hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di definire le modalità operative di una collaborazione finalizzata a migliorare la programmazione e la localizzazione di nuove infrastrutture elettriche nel territorio e pianificare lo sviluppo delle opere necessarie al raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici indicati nel Programma regionale energia ambiente e clima (PREAC).
Attraverso la condivisione di informazioni e dati, sarà possibile in particolare monitorare le richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili.
L’accordo ha una durata di 5 anni e prevede l’istituzione di una cabina di regia per affrontare temi specifici e di tavoli tecnici per regolare le attività di scambio dati, concertazione, gestione delle esigenze territoriali e semplificazione normativa. Inoltre, grazie a TE.R.R.A., il nuovo portale digitale su territorio, reti, rinnovabili e accumuli, introdotto dalla Legge 11/2024 (già ‘Decreto energia’) realizzato e sviluppato da Terna, sarà a disposizione di amministratori nazionali e locali, legislatori e sviluppatori un cospicuo patrimonio informativo.
La Regione Lombardia e Terna si impegnano a promuovere qualsiasi forma di confronto e di progettazione partecipata con le amministrazioni locali, gli stakeholder e la popolazione; il tutto con il fine di condividere le scelte localizzative degli interventi di sviluppo della rete. E, inoltre, puntano a velocizzare i tempi di realizzazione delle opere previste. Nonché a garantire al territorio una rete elettrica ancora più efficiente e sostenibile e, allo stesso tempo, valorizzare il patrimonio ambientale e culturale.
«Il protocollo rappresenta un passo significativo verso un futuro energetico più sicuro e sostenibile» spiega l’assessore della Regione Lombardia a Enti locali e risorse energetiche, Massimo Sertori. «Nel processo di decarbonizzazione l’obiettivo è quello di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Sia il Governo che la Regione favoriscono l’incremento di energia da fonte rinnovabile anche attraverso lo sviluppo e la diffusione dei pannelli fotovoltaici. Tuttavia, i numeri che dobbiamo raggiungere entro il 2030 necessitano di un adeguamento della rete di connessione a questi nuovi impianti da parte di Terna. Anche in questo caso». aggiunge Sertori, «il protocollo tra Regione e Terna prevede un forte coordinamento tra i due soggetti, oltre alla messa a disposizione di dati in modo trasparente. Lo strumento risulta essere di fondamentale importanza per l’ottenimento degli obiettivi che ci siamo posti come Paese e come Regione».