La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Snam hanno sottoscritto un finanziamento, di complessivi 100 milioni di euro, finalizzato a sostenere interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici e misure di efficientamento energetico per attività industriali.
Il finanziamento-quadro è utilizzabile in più tranche, entro un periodo di 3 anni e ciascuna tranche avrà una durata complessiva massima di 15 anni.
I progetti, che saranno sviluppati da Renovit contribuiranno a migliorare l’efficienza energetica di oltre 400 edifici pubblici e privati in Italia, oltre che a produrre energia pulita per una potenza complessiva di circa 24 MW grazie all’installazione di pannelli solari.
Secondo stime della BEI, questi interventi contribuiranno a produrre energia rinnovabile pari al consumo energetico annuo di oltre 10mila famiglie italiane e genereranno un risparmio energetico annuo di 84 GWh.
«Questo accordo rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile per l’Italia, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale degli edifici, responsabili per circa il 40% delle emissioni di CO2 totali in Europa,» ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI. «Promuovere interventi di efficientamento energetico è essenziale per garantire l’autonomia energetica europea e per ridurre i costi delle bollette dei cittadini e delle imprese».
«Il finanziamento concesso dalla BEI è un ulteriore, importante tassello nel percorso di finanza sostenibile intrapreso da Snam nel corso di questi anni e per il quale abbiamo fissato obiettivi ambiziosi», ha commentato Luca Passa, Chief Financial Officer di Snam. «Siamo particolarmente lieti del sostegno della BEI perché riconosce l’impegno concreto del Gruppo Snam nel contribuire alla transizione energetica del Paese, in questo caso attraverso interventi strutturali che renderanno gli edifici pubblici e industriali ancora più sostenibili».