Nella città di Vicenza la scuola dell’infanzia Lattes sarà interessata da un intervento di riqualificazione energetica che consentirà di sostituire la centrale termica, i serramenti e di coibentare l’edificio.
Come si legge sul sito dell’amministrazione locale, le opere, dal valore complessivo di 1 milione e 200mila euro, saranno realizzate grazie a un finanziamento ottenuto dalla Regione del Veneto di circa 868mila euro e da circa 332mila euro stanziati dall’amministrazione.
I dettagli dell’intervento sono stati illustrati lo scorso 8 luglio dall’assessore ai lavori pubblici, Cristiano Spiller e dall’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica, Giovanni Selmo.
«Si tratta di opere di grande rilevanza che consentiranno un “salto” energetico di otto classi con una riduzione delle emissioni inquinanti e quindi notevoli benefici ambientali» spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller. «Particolarmente importante la sostituzione dell’attuale centrale termica, datata 2010 ma non a condensazione e quindi con rendimento energetico molto inferiore rispetto agli impianti più moderni. La centrale termica attuale è inoltre alimentata a gasolio da una cisterna esterna a noleggio che comporta una spesa di 2500 euro più iva all’anno. La caldaia verrà sostituita quindi con una più efficiente pompa di calore, che sarà alimentata dal nuovo impianto fotovoltaico. Verrà inoltre coibentato l’edificio e saranno installati nuovi serramenti. Il consumo di energia primaria passerà quindi da 376,39 a 40,78 kilowattora per metro quadrato annuo: un fabbisogno energetico molto basso e coperto in modo significativo da energia rinnovabile che renderà la struttura scolastica un edificio “ad energia quasi zero”. Ringrazio quindi il Settore Lavori Pubblici, Prevenzione e Sicurezza che ha saputo preparare in tempi brevissimi il progetto risultato tra i 33 finanziati sui 90 candidati al bando regionale per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici non residenziali».
Gli interventi di efficientamento consentiranno di limitare la dispersione termica dell’edificio, che farà un salto dalla classe energetica F alla A4, con la riduzione delle emissioni inquinanti e l’abbattimento dei costi energetici.
L’attuale centrale termica sarà sostituita con un nuovo impianto a pompa di calore, che garantirà sia il riscaldamento invernale sia il raffrescamento estivo. La pompa di calore, funzionante con energia elettrica, sarà alimentata dal nuovo impianto fotovoltaico.
Per coibentare l’edificio verrà realizzato un cappotto sulle murature esterne, verranno isolate le coperture, con la risoluzione dei ponti termici, e rifatti le impermeabilizzazioni e i i manti di copertura.
I serramenti saranno sostituiti con nuovi infissi in Pvc, che riducono la trasmissione termica e favoriscono il comfort acustico. Verranno infine rifatte le reti di distribuzione dell’impianto e sostituiti gli attuali corpi scaldanti con nuovi terminali.
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