Trento è la città con le infrastrutture più sostenibili.
La quinta edizione di Smart City Index di EY, report che ogni anno analizza le 109 città capoluogo italiane giudicandone lo sviluppo in termini di reti e infrastrutture e capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai cittadini, ha dato il suo verdetto.
L’edizione 2020 della ricerca, in particolare, ha messo al centro il tema della sostenibilità urbana.
La città trentina spicca in diverse componenti: dalla mobilità, alle reti energetiche – rinnovabili, illuminazione pubblica, teleriscaldamento – fino alle reti ambientali (acqua, verde urbano e rifiuti).
Al secondo posto nella graduatoria si trova Torino, che precede Bologna e Mantova.
Milano è in quinta posizione, ma si trova in testa per la mobilità condivisa (con oltre 3.000 auto e 4.800 biciclette a fine 2019) . Solo altri due grandi centri entrano nei primi 30: Firenze (20esima) e Venezia (30esima).
Altre città medie sono protagoniste della classifica: in top 10 si trovano infatti anche Bolzano, Brescia, Bergamo, Pordenone e Ferrara. E nella top 20 rientrano Modena, Parma, Udine, Reggio Emilia, Padova, Treviso e Monza.
Andrea D’Acunto, Mediterranean Government and Public Sector Leader di EY ha affermato: “Da diversi anni le città nel nostro Paese si stanno evolvendo in maniera sensibile verso la sostenibilità, attivando diverse iniziative per essere a basso impatto ambientale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre fenomeni come l’inquinamento atmosferico e il congestionamento del traffico. Dallo Smart City Index di EY emerge che alcuni indicatori negli ultimi anni sono cresciuti in maniera esponenziale soprattutto nelle città metropolitane di Milano, Torino, Bologna o nelle città medie del Nord. Se osserviamo la mobilità sostenibile, ad esempio, le auto elettriche ed ibride sono più che triplicate negli ultimi 4 anni registrando un aumento del 259% dal 2016; anche il parco circolante ha registrato una diminuzione di auto importante dal 2002 al 2018, solo Milano ha “eliminato” oltre 100.000 veicoli dalla città. E’ presente tuttavia ancora un grande divario con le città del Sud, ad eccezione di Lecce e Bari che si collocano tra le prime 50 nella classifica dedicata al tema della sostenibilità”.