Atb – Azienda dei trasporti di Bergamo – si tinge sempre più di verde e intende convertire l’intera flotta in mezzi elettrici o a metano entro il 2025.
Inoltre, sempre entro quella data, l’azienda vuole inaugurare la nuova linea tranviaria della Valle Brembana, che collegherà Bergamo a Villa d’Almè.
Il progetto della Linea T2, che prevedeva un quadro economico complessivo di 178,5 milioni di euro, risulta così interamente finanziato: 125 milioni (70%) da parte del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 40 milioni di cofinanziamento di Regione Lombardia e, infine, l’investimento di 13,5 milioni di euro del Comune e Provincia di Bergamo e degli altri Comuni interessati dal tracciato.
La Linea T2, va ad affiancarsi alla già esistente Linea tranviaria T1 che collega la Valle Seriana.
La Linea T2 attraversa cinque comuni e interessa una popolazione di oltre 240mila abitanti. La nuova linea si sviluppa per 11,5 km e nel primo tratto urbano condivide il percorso e due fermate esistenti della Linea T1.
Le fermate previste in totale sono 17 (le prime 4 in comune con la Linea T1): 9 a Bergamo, 2 a Ponteranica, 2 a Sorisole, 2 ad Almè, 2 a Villa d’Almè. Il tempo di percorrenza da Bergamo a Villa d’Almè è di 30 minuti e il servizio sarà garantito da 11 nuovi tram lunghi 32 metri con una capacità massima di 239 passeggeri che si integrano ai 14 della Linea T1, per una flotta complessiva di 25 tram che possono viaggiare su entrambe le linee.
Già oggi il servizio Atb ha un’anima green, con il 36% dei mezzi elettrici, in cui rientra anche la funicolare, e il 30% alimentati a metano. Il restante 34% è a gasolio a basse emissioni inquinanti e i mezzi più vecchi sono dotati di filtri antiparticolato per abbattere le emissioni di Pm10.
Atb opera sul territorio di Bergamo e dei 27 comuni limitrofi e offre servizi di trasporto collettivo e mobilità integrata a una popolazione di oltre 350.000 abitanti e nel 2018 è stata la prima azienda in Italia a presentare una linea di autobus totalmente elettrici elettrici, la Linea C.