Dopo aver acquisito il parere favorevole dalla Conferenza Stato Regioni, riunitasi il 31 marzo, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato il decreto interministeriale che prevede l’erogazione, per il quinquennio 2019-2023, di 398 milioni di euro a favore di 38 Comuni che nel biennio 2018-19 hanno registrato i più alti livelli di inquinamento PM10 e biossido di azoto.
Un nuovo passo in avanti nell’attuazione del Piano nazionale strategico della Mobilità sostenibile che, per la prima volta, finanzia direttamente i Comuni per l’acquisizione di materiale rotabile ad alimentazione elettrica, a metano e a idrogeno.
“Lo scopo”, si legge in una nota sul sito del ministero delle Infrastrutture e trasporti, “è quello di svecchiare i parchi mezzi e di promuovere il miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città, ma soprattutto, in questa situazione di crisi economica finanziaria conseguente all’epidemia in corso, di dare una iniezione significativa di risorse ai territori per sostenere le aziende del Tpl locali e per rilanciare la filiera industriale di produzione degli autobus”.
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