Il comune di Sondrio ha pubblicato il nuovo Piano generale del traffico urbano che ha l’obiettivo di trasformare il capoluogo in ottica Smart City.
Dopo vent’anni” afferma l’assessore all’urbanistica del Comune di Sondrio Carlo Mazza, “era tempo che Sondrio si dotasse di un Piano del traffico moderno, più funzionale rispetto alle esigenze dei cittadini, adeguato alle mutate abitudini in una realtà che, rispetto alla fine del millennio scorso, è profondamente cambiata. Sono stati proprio i cittadini a indicarci indirettamente la via da seguire: seguendo i loro spostamenti, a piedi, in bicicletta e in auto, tracciandoli e analizzando i dati elaborati, ci hanno suggerito come intervenire sulla viabilità. Consideriamo il Piano del traffico l’avvio della trasformazione di Sondrio in Smart city, in funzione del miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ecosostenibile, funzionale per chi la raggiunge quotidianamente per lavoro e per le attività commerciali, attrattiva per i turisti.
I primi due interventi riguardano la realizzazione della nuova rotatoria tra viale dello Stadio e via Ventina e la riqualificazione della via Bernina, dove transitano i bambini che frequentano le scuole nelle vicinanze, mediante la costruzione di una banda centrale a protezione degli attraversamenti pedonali e ciclopedonali.
Già finanziate Regione Lombardia, nel quadro del Piano nazionale della sicurezza stradale – come recita il comunicato dell’amministrazione comunale – saranno le prime due opere a essere realizzate, ma non le sole.
Il Piano prevede infatti interventi strutturali, adeguamenti degli impianti semaforici e di illuminazione e semplici accorgimenti che richiederanno in alcuni casi cospicui investimenti, in altri spese esigue. Oltre a quella all’ingresso ovest della città, verranno realizzate altre due rotatorie. I sottopassi ciclopedonali progettati completeranno la rete viaria a vantaggio di chi si sposta in bicicletta o di chi raggiunge il sentiero Valtellina a sud, il sentiero Rusca e la via dei Terrazzamenti a nord durante il tempo libero.
Al centro del Piano vi è la sicurezza dei pedoni, in particolare di bambini e anziani, lungo i marciapiedi e in corrispondenza degli incroci, alcuni dei quali pericolosi. Si interverrà per l’eliminazione di barriere architettoniche, per realizzare sopralzi in corrispondenza delle strisce pedonali, di isole salvagente al centro della carreggiata e di restringimenti per obbligare le auto a rallentare, oltre alla novità dell’illuminazione adattiva, con dei sensori che determineranno una luce più intensa all’arrivo dei pedoni allertando gli automobilisti in transito.
“A partire dal prossimo autunno” conclude l’assessore Mazza – “i cittadini vedranno Sondrio mutare e adattarsi alle loro esigenze. I cambiamenti interverranno per gradi e produrranno benefici che non tarderanno a rivelarsi, poiché siamo convinti che le scelte operate, attentamente studiate e condivise, saranno apprezzate da tutti coloro i quali hanno a cuore la città. Si tratta di un primo passo nel futuro, che ci consentirà di cogliere le sfide che avremo davanti: da subito la ripartenza dopo l’emergenza sanitaria, nel medio periodo il miglioramento dell’attrattività turistica fino alle Olimpiadi del 2026”