Comune della Spezia: con BIT Mobility per il nuovo piano della mobilità urbana

by Davide

Il Comune della Spezia ha appena avviato il nuovo piano della mobilità urbana che prevede una serie di soluzioni alternative, tra le quali la Cicolopolitana, la quadruplicazione dei chilometri delle piste dedicate a biciclette e monopattini, la disponibilità di 300 monopattini elettrici BIT Mobility e la semplificazione dell’accesso nelle ZTL per favorire le attività commerciali locali nelle consegne.

“Il Coronavirus è stato uno tsunami che si è abbattuto sulle nostre vite, provocando una crisi senza precedenti in tutta la società italiana. Trasformare crisi in opportunità è un nostro dovere, soprattutto in un momento storico in cui si ha l’occasione di immaginare un nuovo futuro. L’utilizzo dei nuovi monopattini elettrici rientra in questa logica, per i cittadini che si sentono pronti a vivere in modo differente la mobilità e la città”, ha dichiarato il sindaco Pierluigi Peracchini. “Con il progetto “0187”, vincitore di oltre 38 milioni di euro del bando del Ministero dei Trasporti avevamo già in mente questa filosofia, cioè di dare nuove opportunità di mobilità ai cittadini, diversificata, semplificata e sostenibili. I monopattini elettrici in sharing rappresentano un’ulteriore esperienza di mobilità su cui abbiamo scelto di puntare per la nostra Città”

Assieme a BIT Mobility, la società che fornisce il servizio di monopattini in sharing, sono state individuate le zone più adatte dove posizionare gli stalli di servizio, sulla base dei percorsi più trafficati nei giorni feriali.

Inoltre sono state effettuate delle simulazioni su strada per valutare l’uso quotidiano del mezzo e dei servizi accessori: in base a questa analisi sono stati installati 34 stalli per il parcheggio in città, di cui 4 nel centro storico, e sono stati creati 32,5 chilometri di piste riservate.

Per promuovere il rispetto delle regole di circolazione e il corretto parcheggio del mezzo, è previsto uno sconto del 50% sullo sblocco per chi parcheggerà il monopattino BIT Mobility negli appositi stalli indicati dall’app.

“Anche i Comuni di media grandezza hanno compreso come il TPL debba essere rivisti all’interno di una situazione che è inequivocabilmente mutata e necessita di un’integrazione maggiore con i mezzi di locomozione condivisi che permettano spostamenti brevi, di evitare gli assembramenti e la congestione del traffico e a costi in linea con quelli del trasporto pubblico e certamente molto inferiori all’uso delle autovetture”, afferma Michela Crivellente, ceo di BIT Mobility “Grazie all’esperienza fatta in città come Milano, Torino, Verona, ma anche Cattolica e Misano, abbiamo creato un gruppo di esperti che supporta le Amministrazioni locali per lo sviluppo e l’attuazione di piani di mobilità in grado di rispondere alle nuove esigenze”.

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