Il comune di Taranto punta con convinzione verso un modello virtuoso di Smart City e che veda impegnate diverse realtà cittadine.
Infatti l’Urban Transition Center – la cabina di regia del grande piano Ecosistema Taranto voluto dall’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci – ha stretto un accordo di collaborazione con l’istituto di istruzione secondaria superiore Antonio Pacinotti che offrirà un supporto operativo nella stesura del master plan per Taranto Smart City.
Questo accordo, come si legge in una nota sul sito dell’amministrazione comunale, rappresenta il primo nodo della rete di partecipazione dal basso sulla quale si concentrerà tutta l’attività dell’UTC, un percorso di transizione che riguarderà diversi settori, con particolare attenzione ai temi dell’innovazione e dell’ambiente.
La richiesta di collaborazione della scuola contiene un dettagliato elenco di attività realizzabili congiuntamente, come il monitoraggio di collaborazioni con altri enti e la progettazione per bandi e iniziative di carattere nazionale, la collaborazione tecnico/scientifica su tutte le principali direttrici di innovazione – FabLab, mobilità sostenibile, energie alternative, riuso e riciclo, sensori di monitoraggio dei principali parametri urbani, app – l’erogazione di servizi di formazione.
“Gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono il riferimento comune che ha posto il Pacinotti lungo il nostro stesso percorso” ha affermato il sindaco ”per questo la collaborazione con loro rappresenta un passaggio inevitabile. Partiamo da qui affinché la nostra rete di partecipazione possa esprimere presto tutte le sue potenzialità, è la prova che siamo proficuamente al lavoro per disegnare il nuovo profilo della città: ecosostenibile, innovativo e a misura di persona”.