Corciano: parte il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica

by Davide

A Corciano, in provincia di Perugia, l’amministrazione locale – sulla base di una recente delibera d’interesse pubblico del Consiglio per la qualificazione del parco illuminotecnico – introdurrà la tecnologia a Led su 4.935 punti luce, intervenendo su tutti i pali della pubblica illuminazione di tutte le strade cittadine.

Un percorso che consentirà all’amministrazione di bandire una gara a livello europeo con importo a base d’asta pari a 422.800 euro/anno.

«Scopo dell’intervento» ha commentato Lorenzo Pierotti, vicesindaco con delega ai lavori pubblici, «è l’eliminazione delle lampade a mercurio, sodio e fluorescenti ancora presenti nel territorio, impianti che sfruttano una tecnologia ormai obsoleta e dal forte impatto ambientale, che saranno man mano sostituiti con corpi illuminanti a Led, lampade smart in grado di ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione e dunque una maggiore sicurezza stradale. Un investimento che se fosse sostenuto dall’ente ammonterebbe a circa 3,5 milioni di euro più il costo dell’energia elettrica ma che invece sarà sostenuto interamente da chi si aggiudicherà la gara, e si ripagherà con i risparmi sui consumi di energia elettrica dell’illuminazione pubblica dei prossimi quindici anni contrattuali».

Accanto alla volontà di conseguire vantaggi per l’ambiente e la sicurezza, conseguendo risparmi economici, anche l’intento di dare prosecuzione alla linea dell’esecutivo, come evidenzia l’assessore all’innovazione tecnologica Andrea Braconi.

«È molto importante continuare l’azione di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni di Co2 che abbiamo già avviato con l’installazione dei nuovi punti luce aggiunti negli ultimi anni. L’esigenza di contenere il fabbisogno di energia in ogni settore applicativo è stato sempre uno dei nostri principali obiettivi. Oltre i punti luce saranno avviati altri lavori di ammodernamento come la possibilità di regolazione del flusso luminoso, il telecontrollo dei punti nei centri storici, l’accorpamento dei quadri elettrici e alcuni punti dedicati agli attraversamenti pedonali».

 

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