Engie Italia ha stipulato con l’Università un contratto di 15 anni per l’affidamento dei servizi di gestione termica ed elettrica e la manutenzione degli impianti dell’Ateneo.
Engie progetterà e realizzerà interventi di riqualificazione negli impianti di tre edifici universitari: le facoltà di Scienze Politiche, Giurisprudenza e AgroBioVeterinaria.
Verranno, inoltre, realizzate anche le prime infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici sulle aree di sosta dell’Ateneo.
Un progetto che porterà benefici all’Università, con un risparmio annuo di energia termica del 9% e di energia elettrica del 12%, e all’ambiente evitando l’emissione in atmosfera di 4.000 tonnellate di CO2 totali per tutta la durata dell’accordo, equivalenti alla piantumazione di 26.700 alberi nell’Ateneo.
«Investire nell’efficienza energetica» afferma Fabrizio Di Battista, direttore Area Adriatica-Sud di Engie Italia «comporta non solo risparmi nelle bollette, ma anche maggiore comfort e più adeguati standard di sicurezza, oltre ad un rilevante incremento del valore patrimoniale degli edifici. Il ruolo e l’esempio del settore pubblico è decisivo e trainante per tutti. Sono 21 in Italia le Università con cui Engie collabora nella realizzazione di progetti di efficienza energetica. Ci auguriamo che la scelta lungimirante intrapresa dall’Università di Teramo, rappresenti un riferimento di attenzione all’ambiente, sia comportamentale che tecnologico, anche per altri Atenei».