Il comune di Carpi in provincia di Modena, anche per il 2021, utilizzerà energia elettrica da fonti che non prevedono emissione di anidride carbonica.
L’amministrazione comunale infatti, come già accaduto per il 2020, acquisterà nove milioni di chilowattora – il fabbisogno stimato per un anno, fra illuminazione stradale ed edifici dell’Ente – attraverso la convenzione Consip che prevede appunto l’opzione ecologica. Lo comunica attraverso una nota stampa sul proprio sito ufficiale.
L’impegno di spesa è 1.533.000 di euro Iva inclusa, per il periodo dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2021.
Il fornitore – A2A – certificherà che l’energia adoperata proviene da fonti rinnovabili, cioè di origine idroelettrica, solare, eolica o geotermica, senza produzione di nuova CO2 come quella derivante da combustibili fossili.
Dei nove milioni di kWh utilizzati, circa 6,4 sono per illuminazione pubblica, gli altri 2,6 per il complesso degli edifici (sedi uffici comunali, teatro, biblioteca, Palazzo dei Pio, palestre, etc… ).