Il Comune di Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia, nel 2021 terminerà la riqualificazione dell’illuminazione pubblica con nuovi lampioni con tecnologia Led.
Tramite la convenzione Consip il Comune di Fabbrico si accinge, quindi, a sostituire tutti i corpi illuminanti obsoleti.
Dopo la riqualificazione avvenuta negli scorsi anni di 120 punti luce installati in alcuni quartieri, sarà terminata l’intera infrastruttura nei primi mesi del 2021 con un intervento che riguarda i rimanenti 1.300 punti luci sparsi nelle vie del paese.
Oltre al rispetto della normativa Regionale sull’inquinamento luminoso che impone di concentrare i fasci luminosi sul manto stradale, senza alcuna dispersione, ci sarà un forte risparmio energetico. Con questo intervento infatti il Comune di Fabbrico ridurrà del 60% il consumo dell’energia finora consumata, producendo importanti benefici sulla riduzione di Co2.
Oltre a un decisivo risparmio energetico è stata intrapresa la scelta utilizzare energia 100% green per la rimanente parte dei consumi, ovvero proveniente interamente da fonti rinnovabili come impianti fotovoltaici, energia eolica o idroelettrica.
Una decisione eco-compatibile che si affianca all’adozione al piano di Azione per l’Energia sostenibile, il Patto dei Sindaci (PAES), che impone alla Pubblica Amministrazione l’adozione di politiche per la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale delle strutture e delle infrastrutture comunali.
Oltre ai benefici sull’impatto energetico, ci saranno anche benefici in termini di riduzione dalla manutenzione.
L’adesione alla convenzione Cosnip avrà durata 9 anni, per un costo complessivo di circa 1.350.000 euro, una cifra al di sotto della spesa storica dell’Ente per la fornitura di energia elettrica e la manutenzione ordinaria. Sarà onere dell’affidatario effettuare a proprie spese la sostituzione di tutte le lampade, le opere di manutenzione straordinaria, messa a norma e l’adeguamento normativo degli impianti.
Al termine del periodo dei 9 anni di gestione il Comune beneficerà degli interventi di riqualificazione energetica attuati dal fornitore e di un risparmio energetico dichiarato dallo stesso fornitore inferiore al 60%.
La riqualificazione partirà dal quartiere di via Righetta: negli scorsi mesi i cittadini hanno subito un grande disagio per la chiusura del ponte e l’amministrazione comunale ritiene doveroso che i cittadini residenti nel quartiere siano i primi a beneficiare della nuova tecnologia.