Nel comune di Cesena, della provincia di Forlì-Cesena, lo storico edificio che ospita l’Istituto superiore “Pascal-Comandini” potrà beneficiare di un investimento di 5 milioni di euro finanziati dal Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, e destinati interamente dalla Provincia di Forlì-Cesena, per lavori di efficientamento energetico e per una totale riqualificazione dell’immobile risalente al 1908.
La consigliera provinciale delegata all’Istruzione ed edilizia scolastica del comprensorio cesenate Monica Rossi ha affermato, come riporta il sito Web del comune di Cesena: «La provincia è stata destinataria di un finanziamento di circa 5 milioni di euro da parte del MIUR per interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole superiori. Attraverso un’interlocuzione con l’Amministrazione comunale di Cesena, e alla luce della disponibilità del Comune stesso di contribuire con proprie risorse ai costi necessari per realizzare un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione complessiva che ospita l’ITIS “Blaise Pascal”, abbiamo destinato l’intero importo al plesso scolastico di Cesena».
«Come Amministrazione comunale» ha commentato il sindaco Enzo Lattuca «abbiamo ritenuto che questa opportunità andasse assolutamente colta. Questa disponibilità straordinaria, esclusivamente indirizzata alla ristrutturazione di un edificio scolastico già esistente, ha portato a preferire questa scelta rispetto a quella di cercare finanziamenti e individuare nuove aree per costruire una seconda scuola, con l’impegno a fare di tutto per realizzare il prima possibile l’intervento e a ridurre al minimo il perdurare della situazione di disagio in cui si trova oggi la scuola. Nel frattempo, nel corso di questi mesi, la Provincia, gestore dell’immobile, ha proceduto con le verifiche preliminari di vulnerabilità e condividendo alcune ipotesi di costi per l’adeguamento strutturale. Lo scopo dell’importante intervento è di rendere questa sede scolastica più sicura, maggiormente efficiente dal punto di vista energetico e funzionale alle esigenze degli studenti e del personale che vi lavora».