Dalla giunta di Regione Lombardia via libera al bando Ri-Genera che mette e disposizione degli Enti locali risorse per complessivi 14,4 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati per i piccoli Comuni.
Il bando sarà operativo dal mese di maggio.
L’iniziativa, proposta dall’assessore agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni, Massimo Sertori, è volta al contenimento dei consumi energetici delle strutture pubbliche attraverso l’integrazione di impianti a fonte rinnovabile.
«Attraverso un importante contributo» dichiara Sertori «potranno essere realizzati interventi sull’involucro edilizio come l’installazione di impianti a fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo, di strutture pubbliche, concorrendo in modo significativo all’incremento dell’efficienza energetica e al contenimento dell’inquinamento atmosferico. Andremo così ad attivare un’azione che preveda in coerenza con la programmazione regionale in materia di energia, misure di incentivazione per interventi sui sistemi di generazione energetica delle strutture pubbliche degli enti locali per conseguire la contrazione dei consumi e dei costi gestionali attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili».
La misura prevede il finanziamento di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 400mila euro. Di cui, 200mila euro per l’installazione di impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, di illuminazione interna, fotovoltaico e accumulo, e un uguale importo per interventi di riqualificazione dell’involucro edilizio.
Il contributo è cumulabile con altri finanziamenti fino al raggiungimento del 100% dell’importo delle spese ammissibili.
È possibile candidare al massimo 3 interventi per ogni ente.