Ferrara darà vita a un maxi progetto che coinvolgerà 16 edifici, per un volume di investimenti di quasi 19 milioni di euro, nell’ambito di un piano di riqualificazione urbana che l’amministrazione si avvia a realizzare d’intesa con Acer.
Il Comune investirà circa 1 milione di euro, che attiveranno l’intero pacchetto dei quasi 19 milioni di euro di risorse in campo. L’area interessata è quella di viale Krasnodar e il progetto che si lega al Superbonus ha avuto il via libera in Giunta in questi giorni.
Prima di passare alla pianificazione degli interventi nella zona di viale Krasnodar si è preceduto a un’indagine di contesto contattando i residenti e chiedendo loro le priorità e i desiderata per il quartiere. Tra questi, sono emersi: il miglioramento della qualità delle aree verdi attrezzate e delle aree gioco per bimbi, piste ciclabili, riqualificazione dei marciapiedi e interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. Su questo il confronto continuerà nell’ambito delle assemblee condominiali degli edifici interessati.
Dal confronto con i residenti ACER vuole partire per costruire una proposta ad hoc, che prevede nuovi spazi verdi, con dotazioni per l’allenamento all’aria aperta, arredo urbano, migliorie, aree attrezzate, il rifacimento degli arredi urbani e dei marciapiedi. «È un progetto all’avanguardia, che realizzerà un importante intervento di efficientamento energetico e di miglioramento antisismico, con ricadute significative sull’aspetto urbanistico del quartiere”, spiega il sindaco Alan Fabbri. «Un progetto che crea un’importante sinergia con la riqualificazione dell’area ex Palaspecchi, che è recentemente stata selezionata dal Ministero delle Infrastrutture tra quelle ammesse a finanziamento nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua)».
«Ci pare che Ferrara sia il primo caso nazionale in cui il superbonus, pensato per interventi sui singoli edifici, è allargato all’intero contesto urbano» precisa il presidente di Acer Ferrara, Daniele Palombo, «la scelta di mettere a bando la realizzazione degli interventi su tutti i 16 edifici in un’unica procedura potrebbe poi consentire di realizzare, quali migliorie all’interno dello stesso appalto, interventi sulle dotazioni urbane del quartiere, a servizio della collettività; l’importo di tali interventi è stimato in circa 1,4 milioni, che rappresentano l’8 per cento dei lavori».
«Gli interventi di miglioramento energetico prevedono, in sintesi, la realizzazione, con l’utilizzo del Superbonus, di: cappotti termici, nuovi infissi, coibentazioni delle coperture, nuovi generatori di calore e allacci a teleriscaldamento. È prevista, inoltre, l’installazione di una quota di pannelli fotovoltaici che auspichiamo possa portare alla realizzazione di un quartiere pilota per l’uso del fotovoltaico e di una delle prime Comunità energetiche nel nostro territorio», aggiunge il direttore di Acer Ferrara, Diego Carrara.