L’Emilia-Romagna da inizio anno ha avviato un percorso per ipotizzare quali saranno le caratteristiche delle scuole del futuro con quattro gruppi di lavoro interistituzionale voluti dalla Regione.
Il primo risultato del gruppo di lavoro “Architettura Terzo Educatore” – dedicato all’edilizia scolastica e presieduto dall’architetto Mario Cucinella -, è il documento “Spazio all’educazione: linee guida per le scuole della Regione Emilia-Romagna”, realizzato insieme all’architetto e al reparto R&D dello studio MC A – Mario Cucinella Architects.
Si delineano quindi strutture ed edifici che prevedano spazi flessibili e diverse zone di apprendimento e che abbiano un ridotto impatto in termini di CO2 per merito dei materiali naturali e riciclati, dell’efficientamento energetico e dell’uso di energia da fonti rinnovabili. Strutture sicure, accessibili e progettate per coinvolgere la comunità grazie a un uso che va anche oltre l’orario delle lezioni.
La scuola del futuro è già collocata nel presente perché a offrire un’opportunità concreta per progetti nuovi ed efficienti è il piano di investimenti in edilizia scolastica che la Regione ha definito insieme agli Enti locali e in linea con le politiche nazionali, a partire dai finanziamenti del PNRR, non i soli disponibili: sono finanziati quasi mille interventi, in tutte le province, per un valore complessivo, tra finanziamenti e cofinanziamenti, di più di 623 milioni di euro.
In un’ottica di condivisione, dopo il mondo dell’architettura e quello delle istituzioni, ora sono chiamati a partecipare i cittadini. Il documento realizzato dal gruppo di lavoro presieduto dall’architetto Cucinella è infatti da oggi online sul sito della Regione insieme a un form attraverso cui chiunque potrà inviare all’assessorato considerazioni e proposte rispetto proprio al report “Spazio all’educazione: linee guida per le scuole dell’Emilia-Romagna”.
La pubblicazione sul sito regionale è uno dei passaggi del percorso di confronto che vede al centro “Spazio all’educazione: linee guida per le scuole dell’Emilia-Romagna”: il report infatti già a inizio estate era stato presentato e inviato sia alla Conferenza regionale per il sistema formativo che al Tavolo interistituzionale per la scuola aperta, e a fine luglio era stato consegnato al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi . Ora il documento da una parte proseguirà il suo iter istituzionale con il passaggio in commissione in Assemblea legislativa, in Conferenza regionale e al Tavolo interistituzionale, dall’altra sarà al centro sia di due webinar che di specifici momenti di partecipazione rivolti ai territori.
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