Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, 23 settembre, un decreto legge volto a contenere gli effetti dell’aumento dei prezzi nelle bollette di luce e gas nel quarto trimestre del 2021.
Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW) e per circa 29 milioni di clienti domestici, sono azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021.
Le nuove misure intervengono anche a vantaggio degli oltre 3 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus sociale elettrico”. Rientreranno nel provvedimento i nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui. Così come i nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli), ma anche i percettori di reddito o pensione di cittadinanza e gli utenti in gravi condizioni di salute, utilizzatori di apparecchiature elettromedicali. Per costoro sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento delle bollette.
Quanto al gas, per circa 2,5 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta nel quarto trimestre 2021. Nello stesso periodo, per tutti gli utenti del gas naturale, famiglie e imprese, l’Iva (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo) è portata al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati.