È stato l’intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi a chiudere i lavori della XXXVIII Assemblea annuale di Anci tenutasi a Parma.
«Voglio portare a voi sindaci il ringraziamento del Governo per il lavoro svolto nei mesi difficili della pandemia. Una manifestazione del successo a cui può portare una reciproca fiducia. I sindaci rappresentano l’Unità d’Italia» ha affermato Draghi. Che ha aggiunto: «Oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8mila Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future. Dalla transizione digitale a quella ecologica; dagli investimenti nella cultura all’edilizia pubblica; dagli asili nido al sostegno agli anziani più vulnerabili. Il futuro dell’Italia passa dai Comuni e voi oggi protagonisti. I Comuni sono i luoghi in cui i cittadini incontrano la politica e la Pubblica Amministrazione. Voi Sindaci rappresentate l’unità dell’Italia».
Draghi ha anche illustrato ai sindaci i contenuti della manovra economica approdata in Parlamento: «Nella legge di bilancio stanziamo 1,4 miliardi fino al 2029 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e aumentiamo di 2,7 miliardi i fondi per la manutenzione delle scuole fino al 2036. Destiniamo 2 miliardi di euro fino al 2030 per consentire alle Province e alle Città Metropolitane di svolgere le loro funzioni fondamentali. Aiutiamo i piccoli Comuni in particolare difficoltà economica. Istituiamo un apposito Fondo per sostenere e valorizzare i territori montani con una dotazione di 200 milioni di euro all’anno. Comuni e Città Metropolitane dovranno amministrare quasi 50 miliardi di euro come soggetti attuatori del PNRR».
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