Nella skiarea Aprica-Corteno, località Comune di Aprica (in provincia di Sondrio) è stata ufficialmente inaugurata la pista Superpanoramica del Baradello, che grazie a un nuovo impianto di illuminazione ad alta efficienza energetica e basso impatto ambientale sarà praticabile in due tratti, anche nelle ore di buio.
Ideata da Baradello 2000 in collaborazione con i Comuni di Aprica e Corteno Golgi e realizzata grazie alla partecipazione di Eni gas e luce (dal 2022 Plenitude), è la pista illuminata più lunga d’Europa. Un progetto all’avanguardia per contenuti tecnologici ed efficientamento energetico, che rispetta la montagna e arricchisce l’esperienza turistica e sportiva della skiarea.
Con una lunghezza di 6 km sviluppati su un dislivello totale di 810 mt, dai 1.927m a monte fino ai 1.162m a valle, si tratta della pista illuminata più lunga d’Europa. Oltre al tratto panoramico adatto a sciatori di tutti i livelli, che digrada per 5,5km dalla cima dell’area Baradello fino al punto di partenza, beneficia del nuovo sistema di illuminazione anche la Direttissima, un tratto più tecnico destinato alla pratica agonistica e all’allenamento.
Il progetto vanta una componente tecnologica avanzata che fa della Superpista del Baradello un modello virtuoso di transizione energetica sostenibile. Per la sua realizzazione Eni gas e luce ha sostenuto l’investimento in modo diretto applicando uno schema contrattuale dell’Energy performance contract (EPC) che prevede il pagamento delle spese sostenute nel tempo attraverso una condivisione della quota di risparmio energetico generato dal nuovo impianto.
Progettato da SEA, società controllata di Eni gas e luce, l’impianto utilizza tecnologie innovative che hanno permesso di ridurre al minimo il consumo elettrico necessario ad illuminare le piste contenendo anche l’impatto luminoso
La realizzazione dei lavori è stata affidata a Corus , main partner di Eni gas e luce specializzato nella realizzazione di soluzioni di illuminazione nel settore sportivo. Il risultato è una infrastruttura ad alta efficienza e ridotto impatto ambientale e una particolare attenzione al tema della sicurezza. L’utilizzo di corpi illuminanti differenziati permette di rispondere al meglio alle esigenze di ciascun tratto di pista: il sistema Lumosa sull’impianto di risalita consente flessibilità ed effetti di luce scenografici con altissima efficienza e senza abbagliare, mentre i proiettori Corus lungo la pista offrono un flusso di luce uniforme e continuo. Il sistema a doppio circuito con tre cabine indipendenti e dotate di gruppi di continuità e generatori separati consente una continuità di illuminamento per 3 ore anche in caso di blackout generale. Il sistema Atlantech a perforazione profonda è stato invece utilizzato per l’installazione dei pali.