Il Comune di Verucchio, in provincia di Rimini, si appresta a un importante intervento per la riqualificazione dell’illuminazione cittadina.
Come ha spiegato l’assessore con delega a Urbanistica e Edilizia privata, Lavori pubblici e Manutenzioni, Trasporto pubblico Andrea Cardinali le opere saranno possibili grazie alla nuova convenzione Consip “Servizio luce e servizi connessi e opzionali per le pubbliche amministrazioni’”.
«Si tratta di un accordo di nove anni per una cifra di 3.097.924 euro che ci permetterà di riqualificare e sostituire tutti gli apparati non a Led sul territorio (2176 sui 3096 punti luce complessivi) e mettere in campo tutta una serie di novità che a fronte di un investimento effettivo di 1.100.000 euro permetterà di ottenere un risparmio annuo di 313.619 kilowatt che si tradurrà in un risparmio complessivo del 25% dell’energia elettrica» ha precisato Cardinali.
«Ci siamo affidati a City Green Light, che inizierà i lavori il 1° giugno e nell’arco di 4-5 mesi ha assicurato il rifacimento dei 2.176 punti luce esistenti. Ma la convenzione prevede tanto altro: la predisposizione di 32 sistemi di controllo che tareranno le luminescenze a seconda delle ore del giorno, la sostituzione di 10 quadri elettrici e di un chilometro e mezzo di linea aerea, la predisposizione di altri 100 punti luce in zone nuove».
Cardinali ha poi aggiunto: «Il Comune di Verucchio spende storicamente 170mila euro all’anno fra fornitura e manutenzione. Ora il nostro sforzo aumenterà con un canone che parte da una quota di 284mila euro annui per ridursi gradualmente fino a 242mila euro grazie ai risparmi progressivi e questa gestione integrata del servizio con preventiva messa a norma porterà una riduzione della spesa energetica e a un risparmio complessivo del 25% dell’energia. Non solo. Siccome la tecnologia led ha una vita media fra i 10 e i 15 anni, la convenzione prevede che prima della scadenza la ditta ricontrollerà tutti i punti luci per vedere se la luminescenza è ancora idonea e nel caso sostituirà quelli che non lo sono. Tradotto, il Comune entrerà in possesso di un impianto praticamente nuovo».