La giunta del Comune di Rimini ha approvato la proposta di project financing per la concessione del servizio di illuminazione pubblica.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, scelto fra 4 proposte, è quello di Hera Luce e riguarda la progettazione e la realizzazione degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di adeguamento alle norme degli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio del Comune.
La proposta comprende, oltre alla gestione, la conduzione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti – inclusi gli impianti semaforici – e la fornitura di energia elettrica, lo sviluppo di tecnologie per l’illuminazione sempre più sostenibili anche attraverso l’utilizzo di modelli smart, intelligenti e predittivi con l’obiettivo di pianificare l’illuminazione pubblica in base all’analisi delle caratteristiche del territorio.
Un intervento che riguarda l’ammodernamento e la successiva gestione dell’impianto di pubblica illuminazione per il quale l’Amministrazione provvederà, nei prossimi mesi, alla pubblicazione di un bando di gara che includerà tutte le caratteristiche della proposta scelta di project financing.
Oltre alla regolazione dei livelli minimi di luminosità in tutte le aree della città, il progetto selezionato ha altre importanti caratteristiche, come il risparmio energetico di oltre 8,6 milioni di kWh annui, ovvero il 62% rispetto al consumo annuale di riferimento. La durata della concessione sarà di 25 anni con un canone annuo di 4.075.880 euro, un costo ampiamente in linea con quanto attualmente il Comune di Rimini investe per l’illuminazione.
Altre caratteristiche importanti dell’intervento sono determinate dalle diverse infrastrutture a tecnologie digitali, che implementeranno i servizi di smart city. Nel progetto, infatti, sono incluse innovazioni che vanno dal telecontrollo dei punti luce, per zone di particolare interesse comunale e turistico, all’ampliamento del sistema di videosorveglianza e lettura targhe, l’installazione o sostituzione di proiettori per illuminazione architetturale di valorizzazione monumenti, sensori per analisi del traffico, ristrutturazione di impianti semaforici telecontrollati, fino all’installazione di dispositivi per il monitoraggio dei principali parametri ambientali, sistemi di alert per allagamento sottopassi.
«Stiamo parlando di un servizio essenziale per la collettività» sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli «con notevoli ricadute sul comfort abitativo di una città, sulla sicurezza stradale, la valorizzazione del patrimonio ambientale e naturale. Una città che diventa sempre più smart. Benefici sociali che prevedono un elevato livello di innovazione a vantaggio dell’intera collettività, dell’economia e dell’ambiente. Il primo e più importante chiaramente riguarda proprio l’impatto positivo sull’ambiente, la riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione ci consentirò infatti di ridurre il consumo di energia con una conseguente riduzione dell’emissione di CO2 in atmosfera».