La Regione Emilia-Romagna annuncia il Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030 attraverso il quale, grazie a investimenti pari a oltre 8,5 miliardi di euro, si pone l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e coprire sempre di più i consumi con fonti rinnovabili.
Il piano è stato presentato lo scorso 13 aprile dalla Regione al Patto per il Lavoro e per il Clima, insieme alla proposta di legge regionale della Giunta finalizzato alla promozione e al sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili edell’autoconsumo collettivo.
Presenti, oltre ai rappresentanti delle parti sociali e delle componenti la società regionale, la vicepresidente della Regione Emila-Romagna Elly Schlein, l’assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, e il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi.
Il Piano aggiorna il Piano Energetico Regionale approvato nel 2017 partendo dalla forte accelerazione a livello europeo, nazionale e regionale che ha interessato il processo di transizione energetica ed ecologica e recepisce tutti i più recenti provvedimenti assunti dall’Unione europea e dal Governo che hanno reso via via più ambiziosi gli obiettivi in materia di clima ed energia e intende metterli in pratica attraverso un impiego integrato e complementare di tutti i fondi disponibili a livello regionale, nazionale ed europeo.
«All’accelerazione legata al PNRR si associano gli effetti di accelerazione indotti dalla crisi energetica che sta colpendo l’Europa e il nostro Paese ormai da mesi, comportando costi crescenti delle materie prime e dei processi ad elevato consumo energetico, con significative ripercussioni su importanti filiere del sistema produttivo regionale. Per questo motivo-ha concluso l’assessore- il Piano triennale di attuazione si colloca all’interno di uno scenario energetico in rapido cambiamento e di traiettorie tecnologiche che dovranno rispondere con celerità a sfide sempre più grandi, sia di carattere ambientale che economico» ha spiegato l’assessore Colla.
Sulla base delle analisi condotte risulta che il livello di copertura dei consumi finali attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili potrà raggiungere al 2024 un valore di circa il 22%, che rappresenta nel triennio di riferimento un tasso di crescita di tali fonti prossimo al 3% annuo, portando ad un incremento del contributo delle rinnovabili di oltre un terzo del valore attuale già nel triennio 2022-24.
Un contributo a questi obiettivi potrà senza dubbio arrivare dalla costituzione di un crescente numero di Comunità energetiche anche sul territorio e dall’attivazione di gruppi di autoconsumo consapevole di rinnovabili. Ed è proprio per animare e sostenere questa leva diffusa sul territorio per cittadini, imprese e mondo del Terzo settore che la Regione ha scelto di dotarsi di una propria legge e di una specifica politica per le comunità energetiche. Il testo, ora all’esame dell’Assemblea legislativa, è stato illustrato al tavolo del Patto per il Lavoro e per il Clima dalla vicepresidente Schlein, che ha fatto il punto anche rispetto al Percorso per la neutralità carbonica che l’Emilia-Romagna ha scelto di intraprendere.
Per consultare lo schema degli investimenti clicca qui: Investimenti 2022-2024 (1)