La Giunta comunale di Roma ha approvato un nuovo regolamento con l’obiettivo di potenziare e rendere più capillare la rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici nella Capitale.
La mappa della città è stata suddivisa in 6 lotti e a ciascuno di questi è stata assegnata una quota in percentuale delle colonnine di ricarica da destinarvi. Il dipartimento dedicato alla mobilità, dopo una consultazione con i singoli municipi, dovrà indicare il numero di colonnine da installare. Al termine della consultazione verrà lanciato un bando per definire gli operatori che si occuperanno delle infrastrutture: l’obiettivo è quello di raggiungere i 5mila punti di ricarica attivi entro il prossimo Giubileo (2025).
Un’operazione necessaria, secondo l’amministrazione comunale, per accelerare la transizione energetica: fino a oggi, su circa 1.600 richieste pervenute per la realizzazione di infrastrutture di ricarica, solo 800 sono andate a buon fine.
Il processo di sviluppo della rete di ricarica verrà portato avanti coinvolgendo anche l’ente distributore dell’energia elettrica, con l’obiettivo di limitare il più possibile disagi alla viabilità e di accorciare i tempi di attivazione. Verrà inoltre lanciato un concorso internazionale per scegliere il design delle colonnine che verranno brandizzate con il marchio “Roma”.
Tra le priorità quella di garantire l’interoperabilità dei caricatori in modo da facilitare l’utilizzo da parte degli utenti, le stazioni saranno poi munite di sensore in modo da rilevare parcheggi abusivi che ne impediscano il corretto utilizzo. Inoltre saranno sostituite tutte le vecchie colonnine per incrementare la velocità di ricarica. Gli stalli verranno successivamente inseriti nel sistema Maas (Mobility as Service) di Roma Capitale (a questo link maggiori informazioni).