On Charge, società italiana impegnata nella realizzazione di progetti a supporto della mobilità elettrica, ha stretto un accordo con l’associazione I Borghi più belli d’Italia per la realizzazione di infrastrutture di ricarica nei Comuni aderenti al progetto.
La partnership prevede la possibilità di installare orientativamente due colonnine presso ciascun borgo – a oggi sono 335 – per un totale di 670 stazioni di ricarica in tutta la penisola. Ogni comune potrà usufruire gratuitamente delle prime due colonnine e successivamente potrà valutare l’eventuale ampliamento dell’infrastruttura in base alle proprie necessità.
Dei 335 borghi al momento sono già 100 quelli che hanno confermato il propri interesse per l’iniziativa. Mentre i borghi che hanno già avviato l’iter per l’installazione sono Abbateggio (in provincia di Pescara), Ingria (in provincia di Torino, Monteleone di Spoleto (in provincia di Perugia, Navelli (in provincia dell’Aquila, Treia (in provincia di Macerata), Cordovado (in provincia di Pordenone), Aieta (in provincia di Cosenza), Macerata Feltria (in provincia di Pesaro Urbino), Pettorano sul Gizio e Opi (in provincia dell’Aquila).
Più nel dettaglio, On Charge fornisce ai Comuni coinvolti supporto e consulenza per reperire i fondi del Pnrr e segue l’intero processo di elettrificazione: dall’individuazione delle location più adatte all’installazione delle colonnine alla progettazione, dalla richiesta delle autorizzazioni alla gestione del cantiere (incluso il collegamento alla rete elettrica), dalla successiva gestione della stazione di ricarica tramite app alla sua manutenzione. A questo si integra inoltre un servizio di e-sharing che comprende l’utilizzo di auto, e-bike e scooter elettrici, corredato di app per gestire le flotte.
«Siamo orgogliosi di aver siglato questo protocollo d’intesa con l’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia» dichiara Claudio Piazza, amministratore delegato di On Charge. «La mobilità elettrica rappresenta un valore aggiunto in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico e può davvero contribuire alla promozione e allo sviluppo delle nostre eccellenze, diventando un elemento di ulteriore attrazione e uno strumento utile alla conoscenza e alla scoperta del territorio, nel segno del turismo sostenibile. Siamo certi che l’accordo consentirà di intraprendere un percorso di innovazione e coniugare la bellezza dei borghi con la mobilità elettrica, in linea con quella trasformazione profonda del nostro modello di sviluppo e quel contenimento delle emissioni diventati parte integrante dei piani strategici dell’Unione Europea».