Al 30 settembre si registrano 32.776 punti di ricarica presenti in Italia, ubicati presso 16,7mila infrastrutture e 13.225 location ad accesso pubblico, numeri che evidenziano una crescita del 32% rispetto al medesimo periodo del 2021 (un aumento pari a 7.982 charging point).
Questo è quanto emerge dal report aggiornato trimestralmente da Motus-E, che a giugno 2022 riportava 30.704 punti di ricarica presso 15.674 infrastrutture e 12.410 location e che evidenzia, nel corso dell’ultimo trimestre, un aumento pari a 2.072 punti di ricarica pubblici.
A questo proposito, Motus-E (a questo link ulteriori dettagli) sottolinea come quasi la metà dei nuovi punti di ricarica, ovvero il 45%, siano soluzioni in DC. Relativamente all’installato totale invece, il 90% dei charging point presenti sul nostro territorio sono in AC, mentre il 10% in DC. Considerando il totale, di questi il 14% ha una potenza fino a 7 kW, il 77% è in AC tra i 7 e i 43 kW, il 4% sono soluzioni fast in DC fino a 50 kW, l’1% sono colonnine fast tra i 50 e i 99 kW. Il 3% sono caricatori in DC tra i 99 e i 150 kW mentre il restante 2% sono soluzioni ad alta potenza superiori ai 150 kW.
Nell’ultimo trimestre i punti di ricarica in DC tra i 50 e 150 kW sono aumentati del 74%, mentre quelli con potenza superiore ai 150 kW sono cresciuti del 50%.
Riguardo alle infrastrutture di ricarica presenti sulla rete autostradale, Motus-E ha rilevato in totale 310 punti di ricarica ad accesso pubblico, 75 in più rispetto a giugno 2022. Di questi il 76% sono charger fast o ultrafast. Considerando l’intera rete autostradale, risulta una media di 4,2 charging point ogni 100 km (3,2 considerando solamente i caricatori veloci e ultraveloci). La diffusione delle infrastrutture di ricarica a livello nazionale denota ancora una maggiore concentrazione nel Nord della penisola, con il 57% dei punti di ricarica, seguono il Centro con il 23% e il Sud con il 20% (il 32% dei punti di ricarica è ubicato presso capoluoghi di provincia). Le regioni dove le colonnine sono aumentate maggiormente rispetto allo scorso giugno sono Sicilia (+16%), Sardegna (+12% e Campania (+10%).
I dati divulgati da Motus-E fotografano infine un quadro particolarmente negativo relativamente alle immatricolazioni di auto elettriche. In Italia durante lo scorso mese sono state immatricolate 9.488 vetture (Bev e ibride Plug-in), contro 14.015 nello stesso mese del 2021. Il totale del parco circolante è pari a 320.776 veicoli, di cui 157.873 Bev (il totale venduto da inizio 2022 è pari a 85.045 veicoli, Bev e Ibride Plug-in).