Cassa Depositi e Prestiti ha incontrato presso la propria sede i rappresentanti di tutte le Regioni e delle Finanziarie regionali per presentare strumenti, prodotti e nuove iniziative del Gruppo dedicate allo sviluppo sostenibile del territorio.
Alla presenza del presidente e dell’amministratore delegato di CDP, Giovanni Gorno Tempini e Dario Scannapieco, del presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e del presidente dell’associazione nazionale delle finanziarie regionali (Anfir), Michele Vietti, l’evento ha rappresentato anche l’occasione per rafforzare la collaborazione fra CDP, Istituzioni locali e forze economiche sul territorio.
Cassa Depositi e Prestiti nei primi 8 mesi dell’anno ha impegnato circa 4 miliardi di euro a sostegno diretto degli enti pubblici e oltre 10 miliardi a favore delle imprese; attività in linea con il Piano Strategico 2022-2024 che prevede complessivamente l’utilizzo di 65 miliardi nel triennio, di cui 21 miliardi per la Pubblica Amministrazione e le Infrastrutture e 34 miliardi per imprese e internazionalizzazione.
Ai lavori hanno partecipato circa 100 rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e delle Finanziarie regionali.
Fra le varie iniziative che hanno visto CDP impegnata con le Regioni ci sono gli oltre 700 milioni di finanziamenti diretti per nuovi investimenti del 2021 e l’operazione di CDP per il rifinanziamento dei mutui del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), per un totale di 7,3 miliardi che ha portato alle Regioni interessate un risparmio complessivo di oneri finanziari di oltre 1,7 miliardi. I basket bond regionali con oltre 100 aziende finanziate per più di 250 milioni, i programmi di garanzia a sostegno delle PMI con oltre 500 imprese sostenute per più di 100 milioni e la gestione di diversi fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un totale di 1,1 miliardi.
Accanto ai fondi innovativi prosegue l’attività storica di finanziamento di CDP, che prevede espressamente il sostegno agli investimenti in sviluppo e innovazione a favore di enti pubblici (fra cui porti, scuole, ferrovie, università, Asl) e imprese e la facilitazione della loro capacità di accesso al credito, anche attraverso canali di finanziamento alternativi a quelli tradizionali, grazie anche alla cooperazione con istituzioni finanziarie e operatori presenti sul territorio.
L’offerta di strumenti si è ampliata con nuovi progetti e iniziative, non solo di natura finanziaria, ma anche servizi di advisory e mandate management per il PNRR. Da ultimo, l’attività di gestione dei fondi pubblici di CDP si è evoluta per garantire un sostegno diretto alle Regioni nel realizzare gli investimenti previsti dai Fondi strutturali europei.
«La relazione di CDP con i territori, e in particolare con le Regioni, parte da lontano e rappresenta un legame storico che dura da oltre 170 anni» ha affermato Giovanni Gorno Tempini, presidente di CDP. «Oggi è cruciale rafforzare questo rapporto, alla luce dell’attuale congiuntura economica caratterizzata da tensioni geopolitiche che impattano su caro energia e approvvigionamento di materie prime e che richiedono un’attenzione nuova ai temi della transizione energetica e ambientale e alla trasformazione tecnologica. È proprio partendo dai territori che si possono immaginare scenari futuri capaci di proiettare sistemi economici e sociali verso nuove dimensioni. Coniugando conoscenza storica del territorio con una offerta di strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo, CDP si candida ad accompagnare i processi trasformativi in atto, confermandosi attore del cambiamento».
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