Il Comune di Roma Capitale e il GSE hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a supportare l’Amministrazione comunale nella programmazione degli interventi di riqualificazione dell’edilizia pubblica.
L’accordo nello specifico mira a promuovere i driver della transizione ecologica in primis negli edifici scolastici e successivamente coinvolgendo tutto il patrimonio edilizio pubblico, attraverso la sinergia tra le risorse a disposizione dell’Amministrazione, gli strumenti di incentivazione gestiti dal GSE, come il Conto Termico, e il coinvolgimento di operatori e risorse private con le gare di fornitura energia.
Il Protocollo intende anche favorire la produzione di nuova energia da fonte rinnovabile, attraverso la valorizzazione di superfici e aree comunali idonee tramite l’installazione di impianti fotovoltaici e altresì favorire l’elettrificazione dei consumi in città, anche attraverso lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. L’obiettivo è anche quello di creare Comunità energetiche rinnovabili, Gruppi di autoconsumo collettivo nonché l’introduzione di modelli innovativi per la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani, come gli impianti di biodigestione anaerobica per la produzione di biometano e la produzione di energia elettrica e calore tramite il termovalorizzatore, previsti dal Piano rifiuti di Roma Capitale. La collaborazione che avrà una durata di 3 anni, si inquadra nel lavoro che Roma sta portando avanti con il programma europeo 100 Carbon-neutral and smart cities by 2030 della Commissione Europea.
«Questo accordo è una tappa importante nel percorso di decarbonizzazione intrapreso dal Comune di Roma» ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. «Grazie al supporto del GSE potremo da un lato accedere agli incentivi previsti per la riqualificazione energetica degli edifici di proprietà del Comune e dei Municipi attraverso lo strumento del Conto Termico, e dall’altro agli incentivi previsti per le comunità energetiche e per gli impianti di biodigestione anaerobica. Grazie a questa collaborazione possiamo puntare a riqualificare da un punto di vista energetico tutte le scuole di Roma entro il 2030, andando a completare il lavoro in corso sulle 212 strutture scolastiche finanziato con il CIS e l’efficientamento energetico di tutti gli istituti scolastici. Un intervento senza precedenti che non solo permetterà di avere scuole più belle e cantieri green, ma anche di abbattere bollette, emissioni climalteranti e inquinamento».
«GSE sostiene Roma Capitale nel percorso verso la decarbonizzazione, apportando la propria consolidata esperienza di collaborazione con molti Enti Locali anche sui progetti del PNRR» ha aggiunto l’amministratore unico del GSE Andrea Ripa di Meana . «La transizione ecologica è un processo sfidante che arreca benefici ai territori in molte forme, dall’installazione di nuova capacità di generazione rinnovabile alla creazione di comunità per la condivisione di energia, dallo sviluppo delle reti di ricarica per la mobilità elettrica sino all’efficientamento del patrimonio edilizio e segnatamente delle scuole, tutti interventi su cui GSE conta di essere utile».
Oltre alle diverse attività di carattere operativo, il GSE sarà impegnato a sostenere il Comune di Roma Capitale con programmi di formazione, servizi di assistenza tecnica e attraverso un sistema di tutoraggio dedicato.
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