È stato presentato il Rapporto “I comuni per l’energia e il clima; le azioni di mitigazione e adattamento” realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ART-ER e Anci Emilia Romagna, che contiene le analisi dei questionari somministrati ai Comuni.
Le analisi sono state effettuate sui dati 2021 forniti, in risposta ai questionari di mitigazione e adattamento, da parte di 204 Comuni e Unioni di comuni che coprono il 78% della popolazione regionale e il 60% dell’intera superficie territoriale.
Questi risultati prestazionali dei Comuni in materia di energia e riduzione delle emissioni climalteranti concorrono attivamente alla realizzazione degli obiettivi del Piano Energetico Regionale 2030 della Regione Emilia-Romagna e del Patto per il Lavoro e il Clima, che individua, tra gli altri, due obiettivi fondamentali: la neutralità carbonica prima del 2050 e il raggiungimento del 100% delle energie rinnovabili al 2035.
Ecco alcuni dei risultati contenuti nel report:
- 2.000 edifici pubblici riqualificati con oltre 4,8 mila interventi (sostituzione infissi, caldaie a condensazione, fotovoltaico) che hanno interessato prevalentemente le scuole (47%).
- La produzione da FER comunale ammonta a 73 GWh, pari a un risparmio stimato di 18 mila t/anno di CO2eq.
- I consumi si attestano sui 500 GWh/anno, con una copertura da FER pari al 15% e un risparmio annuo pari a circa l’8%, conseguito grazie agli interventi di riqualificazione energetica, corrispondente a un risparmio stimato di circa 9 mila t/anno di CO2eq.
Inoltre più della metà del campione osservato dichiara di utilizzare il 100% di energia verde certificata nei consumi elettrici (tranne illuminazione pubblica); dato quest’ultimo in crescita rispetto alla rilevazione del 2019 (49% dei comuni). La fornitura di energia verde nei comuni avviene prevalentemente attraverso l’adesione a convenzioni Intercent-er (39%) e convenzioni Consip (17%).
Crescono i Comuni, che hanno messo a sistema i diversi aspetti legati all’illuminazione pubblica attraverso l’adozione del Piano Luce; l’utilizzo di energia verde certificata (dal 33% nel 2019 al 39% del 2021) pari a un risparmio stimato per l’intero territorio regionale di circa 50 mila t/anno di CO2 eq.
Tra le iniziative per promuovere la mobilità sostenibile prevalgono interventi di tipo strutturale e incentivi finanziari: piedibus/bicibus (56%); contributi per gli abbonamenti TPL (22%) e bandi a favore della mobilità ciclabile (16%).
Passando dalle azioni di mitigazione alle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici tra i principali interventi: la permeabilizzazione degli spazi pubblici (complessivamente 12,6 ettari de-impermeabilizzati) realizzata in prevalenza attraverso la conversione di superfici asfaltate in superfici erbose (9,9 ettari).
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