Edison Next ha avviato un roadshow territoriale con l’obiettivo di supportare le Pubbliche Amministrazioni nella decarbonizzazione di edifici pubblici, porti, illuminazione pubblica e nella diffusione della mobilità sostenibile.
Questo percorso è stato inaugurato il 22 febbraio a Bari e proseguirà nelle province di Taranto, Brindisi, Lecce, Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa, siglato da Edison Next e Anci Puglia.
In occasione del primo appuntamento del roadshow è stato presentato lo studio “Le opportunità di decarbonizzazione della Puglia”, realizzato da Edison Next in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Hanno partecipato all’evento inaugurale il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore all’Ambiente di Bari Pietro Petruzzelli, il presidente Anci Puglia Ettore Caroppo, il presidente Confindustria Puglia e Bari BAT Sergio Fontana e il Ceo di Edison Next, Giovanni Brianza.
Partendo dall’analisi della situazione attuale di edifici, città e porti in termini di emissioni, consumi e costi energetici sono state identificate le soluzioni tecnologiche implementabili nei vari ambiti e i relativi benefici ambientali ed economici attesi al 2030.
Per il territorio si concretizzerebbero benefici attesi in emissioni evitate pari a 809.000 tonnellate di CO2 all’anno (equivalenti alla quantità assorbita da 36 milioni di piante), in un risparmio di energia pari a 879 gigawattora all’anno e in una riduzione della spesa energetica di circa 124 milioni di euro all’anno.
Per quanto riguarda gli edifici, sono state prese in esame circa 4mila strutture tra scuole, tribunali e ospedali, individuando un potenziale di riduzione dei consumi di circa il 54% e delle emissioni di CO2 pari a 147.000 tonnellate all’anno e di riduzione dei costi energetici pari a circa 69 milioni di euro all’anno.
Per l’illuminazione pubblica è emersa una possibile riduzione dei consumi pari all’80% pari a una diminuzione di emissioni di CO2 in atmosfera pari a circa 68.000 tonnellate all’anno e a un risparmio a livello di costi energetici di 48 milioni di euro all’anno.
La mobilità sostenibile, grazie a un incremento di veicoli elettrici circolanti pari a 235mila e all’installazione di 2.000 nuovi punti di ricarica, vedrebbe una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 537.000 tonnellate all’anno.