La Regione Basilicata effettuerà un censimento omogeneo dell’illuminazione pubblica, con diagnosi energetiche e verifiche sugli impianti dei 131 Comuni del territorio lucano di proprietà dei Comuni e delle Province dando quindi vita al “Catasto pubblica illuminazione Basilicata”.
È quanto prevede un contratto, sottoscritto lo scorso 16 marzo, per iniziativa della Direzione generale dell’Ambiente, il Territorio e l’Energia della Regione Basilicata e finanziato con fondi FSC 2014-2020.
La gara, esperita dalla SUARB – Stazione unica appaltante portale appalti, è stata aggiudicata alla Società Selettra Illuminazione Pubblica, secondo il criterio dell’offerta più vantaggiosa, per 859mila euro.
«La pubblica illuminazione esterna costituisce un costo significativo a carico del bilancio delle Pubbliche Amministrazioni, pari a circa il 60% dei consumi elettrici» dichiara l’assessore all’Ambiente e all’energia, Cosimo Latronico. «Di qui la necessità di realizzare un censimento di tutti i punti luce della pubblica illuminazione presenti sul territorio regionale allo scopo di centralizzare l’informazione dei dati illuminotecnici e di consumo. In tale ottica – sottolinea l’assessore – il settore risparmio, efficienza e certificazione energetica dell’Ufficio Energia ha predisposto gli atti per l’affidamento del servizio che comprende la gestione e l’implementazione della piattaforma PELL (Public Energy Living Lab) infrastruttura sulla quale verranno veicolati dati e informazioni fondamentali per l’innovazione di modelli gestionali dei servizi urbani. La fotografia dello stato attuale – conclude Latronico – porterà alla definizione delle strategie per l’implementazione tecnologica dei punti luci della Basilicata in termini di efficienza energetica e di messa in sicurezza».