Nel comune di Fucecchio, della città metropolitana di Firenze, i plessi scolastici di Querce e Pinete potranno sfruttare il calore di due centrali a biomasse che, grazie al cippato ricavato dal legname dei boschi (che si trovano a poche centinaia di metri) alimenteranno la produzione di acqua calda e gli impianti di riscaldamento.
Si tratta di una tecnologia green che unisce il risparmio energetico all’utilizzo di prodotti che si trovano sul territorio e che quindi abbatte costi e inquinamento; un progetto che il Comune di Fucecchio ha portato a termine con una spesa di poco superiore ai 300mila euro, beneficiando di un finanziamento di 193mila euro della Regione Toscana legato all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
La realizzazione delle centrali per le due scuole è stata sostenuta anche da Anci Toscana che attraverso il Tavolo Agricoltura è impegnata in una campagna di valorizzazione delle biomasse agro forestali ad uso energetico.
I due impianti sono stati inaugurati alla presenza del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, dell’assessore all’ambiente Valentina Russoniello, del delegato Anci Alessandro Tirinnanzi (Erre Energie), della dirigente scolastica Paola Cinquerrui, del direttore del Consorzio Forestale delle Cerbaie Andrea Bernardini, della progettista Rossella Campigli e dei tecnici del Comune di Fucecchio con la dirigente del settore Lavori pubblici Paola Pollina.