L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e il GSE hanno siglato un nuovo accordo di collaborazione istituzionale per accelerare il processo di decarbonizzazione dell’aviazione civile in Italia.
Questi gli obiettivi principali: migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali, promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore e implementare politiche integrate che uniscano la sostenibilità ambientale con l’innovazione tecnologica, in linea con gli obiettivi europei in materia.
L’accordo si inserisce nel quadro delle politiche europee per la sostenibilità ambientale e del Pniec e nelle strategie previste dal PNRR.
Le due istituzioni collaboreranno per favorire lo sviluppo sostenibile del comparto aereo attraverso diverse iniziative tra cui: la riqualificazione energetica degli asset aeroportuali, la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile tra le infrastrutture aeroportuali, l’implementazione di progetti sperimentali per l’uso di biocarburanti e idrogeno verde nel trasporto aereo, oltre all’avvio di iniziative di formazione e informazione sui meccanismi incentivanti gestiti dal GSE compatibili con il comparto.
L’accordo è stato firmato nel corso del convegno “Il sistema Italia per la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente”, organizzato da Enac in collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e GSE che si è svolto a Roma, con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Firmatari del documento sono stati il presidente di Enac Pierluigi Di Palma, il direttore generale f.f. Enac Fabio Nicolai, l’amministratore delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante, il presidente del GSE Paolo Arrigoni e l’amministratore unico di Enac Servizi, Marco Trombetti.