Assil – Associazione nazionale produttori illuminazione prosegue l’indagine sull’impatto della pandemia sulle imprese del settore illuminazione.
Le previsioni positive indicate nella stessa survey di chiusura dello scorso anno non sono state smentite.
Viene infatti confermata la ripresa della capacità produttiva che il 76,7% delle imprese indica oltre il 90% rispetto al primo bimestre 2020, in aumento del 5,3% rispetto al 71,4% della survey precedente.
In costante miglioramento anche l’andamento di ordini e fatturato: nei mesi di gennaio, febbraio e marzo rispettivamente il 37,5%, il 62,5% e l’81,3% delle imprese segnalano un andamento positivo degli ordini rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente.
Nel periodo gennaio/febbraio 2021 permangono diverse problematiche legate alla gestione delle attività aziendali per circa un’impresa su due. Destano particolare preoccupazione ancora l’approvvigionamento delle materie prime, le problematiche legate ai trasporti, e il rallentamento della domanda di beni e servizi confermati rispettivamente dal 85%, 50% e 50%. Rispetto al periodo novembre/dicembre torna ad aumentare l’utilizzo della modalità di lavoro da remoto, che passa dal 71,4% al 78,1%.
Oltre un’impresa associata su due prevede di poter tornare ai livelli di business precedenti alla pandemia entro 12 mesi o meno e per superare questa crisi indica come principali strategie lo sviluppo di nuovi prodotti e la rimodulazione dell’offerta per il 75% (-2,1% su survey precedente) l’implementazione della trasformazione digitale per il 71,9% (+14,8% su survey precedente), e ampliare i target di mercato per il 62,5% (-0,4% su survey precedente).
«In questi primi mesi del 2021 abbiamo assistito a un consolidamento della ripresa già evidenziata nella seconda metà del 2020. Particolarmente incoraggianti sono le indicazioni previsionali che suggeriscono ulteriori margini di crescita nel secondo trimestre in termini di capacità produttiva e fatturato. Tali segnali positivi indicano che in questi mesi la maggior parte delle imprese del settore hanno saputo superare le difficoltà legate alla pandemia, in particolare sviluppando nuovi modelli organizzativi e nuovi approcci al mercato afferma Aldo Bigatti, presidente di Assil