L’amministrazione comunale di Cesano Boscone (città metropolitana di Milano) si rende protagonista di un’iniziativa originale e virtuosa che nasce da una situazione negativa come la violenta perturbazione che a fine luglio ha colpito diversi comuni lombardi e del nord Italia.
In un’ottica di economia circolare si è voluto trasformare gli alberi sradicati in una fonte di energia pulita. Il cippato derivato dal taglio delle alberature, infatti, è stato destinato all’impianto di teleriscaldamento del quartiere Giardino.
«Duplice l’obiettivo raggiunto: da una parte, riutilizzare il legname, le ramaglie e il fogliame che si sono accatastati in seguito agli interventi di messa in sicurezza del territorio dopo la tempesta, dando una nuova vita agli alberi sradicati e ai rami spezzati dal forte vento; dall’altra, risparmiare alla comunità la spesa per il loro smaltimento» spiega l’assessore Marco Pozza.
Infatti, senza costi aggiuntivi per il Comune, il ritiro del cippato viene effettuato da una società specializzata, incaricata da quella che ha realizzato e gestisce la rete di teleriscaldamento al Giardino.
Intanto, in seguito alle verifiche dei tecnici agronomi, è stato possibile riaprire il parco Pertini (tranne le aree delimitate da transenne e nastro, perché sottoposte ancora ad interventi) e il centro anziani (limitatamente all’ingresso e al parcheggio antistante, escluse le aree di pertinenza che rimangono interdette), chiusi con un’ordinanza sindacale nei giorni scorsi per mettere in sicurezza le aree verdi. Consentita la fruizione anche degli spazi esterni di pertinenza della scuola dell’infanzia Walt Disney di via XXV Aprile e dell’asilo nido Garibaldi. Firmata dall’assessore Giuseppe Ursino la relativa ordinanza.
«Abbiamo voluto riaprire nel più breve tempo possibile, almeno parzialmente, il parco Pertini» afferma il vice sindaco Salvatore Gattuso «per restituire alla città un luogo di svago frequentato da molte famiglie. Ringrazio, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, i volontari, il personale comunale, la polizia locale e la Protezione civile per l’importante impegno dimostrato nell’interesse dell’intera collettività».
Gli altri spazi verdi verranno riaperti a mano a mano che le verifiche dei tecnici lo consentiranno.