A Cesenatico, grazie ai lavori di conversione degli impianti di pubblica illuminazione, consumi energetici sono passati, al 31 dicembre 2019, da quasi 5 milioni di kWh a 2,7 milioni, con una riduzione del 44%.
Questo grazie all’attivazione del nuovo servizio di sostituzione dei punti luce in collaborazione con la società Citelum iniziata a ottobre 2017, che nel corso dello scorso anno ha subito un’accelerazione e che prosegue anche quest’anno.
Nella fase progettuale sono state analizzate le informazioni rilevate dalle verifiche periodiche eseguite sugli impianti, identificando in tal modo le situazioni di non conformità allo stato funzionale e di adeguamento alla norma.
Sulla base delle analisi emerse sono quindi stati individuati interventi correttivi relativi a:
– Riqualificazione energetica, mediante la sostituzione dei corpi illuminanti non energeticamente efficienti e/o l’installazione di regolatori di flusso punto-punto, come previsto dalle normative regionali
– Messa in Sicurezza attraverso la sostituzione dei sostegni deteriorati dei pali di illuminazione con nuovi sostegni
– Adeguamento normativo mediante la sostituzione di apparecchi illuminanti, quadri e/o linee elettriche non conformi alle norme vigenti in materia di sicurezza elettrica.
Gli interventi effettuati dall’avvio del servizio a oggi hanno permesso la sostituzione di 8334 punti luce, la sistemazione di 59 quadri elettrici e di 345 sostegni dei pali.
Elemento di primo piano è stato il e sistema di segnalazioni attraverso un numero verde che ha portato nel 2019 a 4536 segnalazioni, di cui in codice Verde 3.391, in codice Giallo 55 e in codice Rosso 1.090.
“La conversione degli impianti della pubblica illuminazione è un’azione importante, non solo per ridurre il consumo energetico ed abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera”, ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Montalti”, ma ci consente anche di verificare e tenere e tenere in costante manutenzione un sistema impiantistico che, in numerosi casi, era sia vetusto che inadeguato. Inoltre, la nuova illuminazione ci permette di ripensare a parti della città anche dal punto di vista di miglioramento delle qualità architettoniche e di sicurezza e ci consente di valutare la possibilità di implementare le linee di illuminazione ove non presenti”.
