Nel comune di Città di Castello, in provincia di Perugia, parte un nuovo programma di interventi dal valore di 80mila euro per la pubblica illuminazione, che fa seguito ai 300mila euro stanziati al termine del lockdown per l’emergenza da Covid-19.
Il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha affermato: «L’obiettivo di migliorare la sicurezza lungo le strade, soprattutto in prossimità dei centri abitati e in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, ma anche nei parchi pubblici del territorio, si salda al risparmio economico, perché la nuova impiantistica a Led garantisce un abbattimento dei consumi energetici nell’ordine del 70 per cento».
Inoltre, Secondi – come si legge sul sito del Comune – aggiunge che questa serie di interventi «è frutto di economie derivanti, da una parte, dalla precedente gara per il potenziamento dei punti luce nel centro storico nell’ambito di Agenda Urbana e, dall’altra, dalla convenzione per la gestione ordinaria del servizio di illuminazione pubblica”.
Gli ulteriori 80 mila euro di investimento previsti dall’amministrazione comunale, frutto di economie derivanti dalla gestione della convenzione Consip con Enel Sole per il servizio di pubblica illuminazione, saranno destinati alla collocazione di nuovi punti luce fotovoltaici a Trestina , a Lerchi e lungo la strada vicinale di Regnano.
Saranno, inoltre, installati nove nuovi punti luce a Led a Petrelle, sarà completata l’illuminazione pubblica a Coldipozzo e saranno sostituiti, sempre con lampade a Led, i punti luce del parco di Rignaldello, dell’area verde di via Cadibona nel quartiere La Tina e, a Riosecco, le plafoniere dell’area verde di via Kuliscioff e del sottopassaggio pedonale della ex Fcu.
L’investimento consentirà anche l’installazione di segnaletica lampeggiante stradale che invita a moderare la velocità dei veicoli nei pressi dei centri abitati di Piosina (vocabolo Spinara), San Secondo, San Maiano, Bivio Canoscio, lungo via Treves (nei pressi del nuovo svincolo della E45) e via Lombardia a Regnano.