A Como è stato portato a termine un importante intervento di valorizzazione realizzato da City Green Light.
La Esco ha sviluppato, e recentemente completato, un sistema di lighting innovativo, in grado di coniugare resa estetica, valorizzazione del patrimonio culturale e rispetto dell’ambiente.
In particolare, per quanto riguarda l’intervento di riqualificazione dell’illuminazione delle Mura Medievali della città, che ha interessato l’area compresa tra Torre Gattoni e Porta Torre e l’ultimo tratto di viale Battisti fino a Torre San Vitale, City Green Light ha sostituito il vecchio impianto, danneggiato e malfunzionante, con moderne installazioni che supportano corpi illuminanti a tecnologia Led, poco visibili e discrete, che si integrano con il contesto circostante.
L’impiego di diverse ottiche, progettate per distribuire in modo uniforme i fasci luminosi, permette di esaltare le caratteristiche architettoniche del sito.
Grazie al sistema RGBW di Lumeitalia, che consente di riprodurre una vasta gamma cromatica, il nuovo impianto si presta per realizzare giochi di luce e allestimenti ad hoc volti a comunicare, attraverso il lighting, eventi e ricorrenze speciali.
Per quanto riguarda il Duomo di Como proiettori ad alta potenza con un’ampia gamma di ottiche, che variano dai fasci concentranti a quelli diffondenti, sono stati montati sugli edifici adiacenti alla cattedrale per illuminarla al calar del sole; moderni dispositivi a Led, sviluppati da Cariboni, per mettere in risalto le tonalità calde della pietra e degli ornamenti in marmo della facciata e al contempo ridurre il consumo energetico dell’80% (da 28 kW a 4,7 kW).
Gli interventi realizzati da City Green Light rientrano nel contratto che l’amministrazione della città ha stipulato con l’Esco vicentina per la gestione e manutenzione della pubblica illuminazione, comprensiva della fornitura di energia elettrica, nonché l’efficientamento energetico tramite la riqualificazione impiantistica dell’intero parco di apparecchi illuminanti (Convenzione Consip, servizio Luce 4, durata nove anni).
La riqualificazione degli apparecchi con nuova tecnologia a Led, conclusa con successo, ha portato alla sostituzione di oltre 9.400 punti luce, consentendo un risparmio energetico annuale di oltre il 75% e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 1.275 tonnellate/anno.
Per guardare il video che racconta l’intervento clicca qui
«L’illuminazione rinnovata delle Mura medievali e del Duomo rappresenta un passo importante nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio storico e architettonico. Grazie a questo intervento, non solo restituiamo nuova luce a due dei simboli della nostra città, ma lo facciamo in modo sostenibile, con un risparmio energetico di oltre l’80%. Questi interventi si inseriscono all’interno di un più ampio piano che punta a rendere Como una città sempre più attrattiva per i visitatori, nel rispetto dell’ambiente. Il nostro obiettivo è quello di proseguire su questa strada, valorizzando il nostro patrimonio con soluzioni innovative e sostenibili» ha dichiarato Alessandro Rapinese, sindaco di Como.
«L’intervento di riqualificazione dell’illuminazione architettonica del Duomo e delle Mura cittadine ha richiesto particolare attenzione, sia per valorizzare al meglio luoghi densi di tradizione, sia per garantire soluzioni illuminotecniche all’avanguardia. La scelta degli apparecchi di illuminazione si è concentrata su prodotti di design, con elevati standard di qualità in grado di assicurare al contempo alta efficienza energetica e comfort visivo grazie all’utilizzo di ottiche che permettono una distribuzione uniforme della luce sui prospetti del Duomo. Uno degli obiettivi principali del progetto è stato quello di sostituire un impianto obsoleto ed energivoro con uno nuovo con tecnologia a LED, più efficiente dal punto di vista energetico ma in grado di restituire un effetto illuminotecnico e cromatico di qualità elevata» ha affermato Tomaso Naldi, Business Unit Director Northern Italy di City Green Light.