In occasione della 40esima assemblea di Anci, svoltasi lo scorso ottobre a Genova, si è tenuta l’inaugurazione del primo Metaverso dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano.
Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra City Green Light e AppTripper, startup italiana attiva nell’ambito delle nuove tecnologie e della valorizzazione museale.
Si tratta di un progetto al quale ha contribuito anche l’ufficio Informazioni e accoglienza turistica del Comune di Reggio Emilia ed è una sperimentazione che ha come obiettivo quello di rivoluzionare il concetto di esperienza turistica.
Il cuore del progetto è rappresentato da un Metaverso in realtà virtuale, un ambiente che ricrea la città di Reggio Emilia, ma con elementi onirici e artistici che richiamano l’arte di De Chirico.
Progettato per piattaforma Meta Quest, è un gioco di ricerca basato su 8 emozioni (amore, rabbia, meraviglia, estasi, sorpresa, malinconia, paura e gioia) che coinvolge l’utente in un percorso urbano virtuale.
A ogni emozione scoperta, corrispondono contenuti riferiti a luoghi e opere d’arte con approfondimenti su storia e aspetti artistici: dalla Sala del Tricolore, ai Gargoyle di Galleria Parmeggiani, al Teatro municipale Romolo Valli, a Piazza Prampolini, alla Venere di Chiozza, a molti altri siti.
Un processo di Intelligenza artificiale basato su dati biometrici umani, ha realizzato le colonne sonore originali il cui scopo è quello di potenziare l’attenzione e favorire un ritmo moderato della performance visiva.
L’ambizioso progetto è stato sviluppato da City Green Light in collaborazione con l’art director Sebastiano Deva. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma immersiva all’avanguardia, che renda omaggio alla ricca eredità artistica e culturale dell’Italia, aprendo nuove porte alla sensibilizzazione sulle nuove tecnologie.
«Questa iniziativa, in una prospettiva di Open innovation dove sono molteplici gli attori coinvolti» ha affermato Alessandro Bortoletto, innovation manager di City Green Light «è solo l’inizio di un impegno dell’azienda nel combinare innovazione tecnologica e valorizzazione culturale, al fine di promuovere una comprensione più profonda del patrimonio storico-artistico italiano».
«L’esperienza dell’arte e il trasferimento di conoscenza dell’immenso partrimonio artistico italiano» ha dichiarato Sebastiano Deva, art director di App Tripper «passano attraverso questo primo universo digitale compliant – Metaverso, concepito per moltiplicarsi all’infinito per quante potranno essere le opere d’arte contenute nei musei, nei palazzi, e nelle piazze d’Italia. Questo spazio digitale si espande in ambienti urbani dove buildings e scenografie ricalcano le atmosfere della poetica ‘Metafisica’ di De Chirico, artista precursore del Metaverso contemporaneo».