Un risparmio di oltre 900mila euro in 15 anni, una riduzione del 15% di dispendio energetico per tutti e 19 gli edifici di proprietà del Comune di Cordenons in provincia di Pordenone, e il risparmio del 49% di elettricità grazie alla riqualificazione degli oltre 3.420 punti luce presenti nel territorio.
Questi i numeri più rilevanti del piano di riqualificazione energetica per cui le società Ase (AcegasApsAmga Servizi Energetici) e Hera Luce si sono aggiudicate la gara indetta dal Comune di Cordenons, creato dopo l’approvazione del project financing presentato dalle aziende stesse.
Il piano prevede la gestione di 19 edifici comunali tra i quali spiccano, oltre al Municipio, 6 istituti scolastici e 5 strutture sportive. Oltre alla manutenzione e gestione energetica degli edifici per 15 anni, il progetto prevede più di 50 interventi di riqualificazione energetica in quasi tutti gli edifici coinvolti e la sostituzione di oltre 3.420 lampioni attualmente dotati di luci obsolete a mercurio e sodio, con tecnologia a Led.
Per un miglioramento dell’efficienza energetica in ambito termico saranno introdotte tecnologie moderne e innovative nel campo della generazione e conservazione del calore, come generatori di calore di ultima generazione a condensazione, ovvero caldaie con il miglior rendimento disponibili sul mercato, in grado di regolare la potenza in base alla necessità dell’edificio del momento.
In ambito elettrico, la riqualificazione coinvolgerà sia gli impianti interni degli edifici sia quelli della pubblica illuminazione. Nel primo caso si prevede la sostituzione di circa 1.800 apparecchi con illuminazione a Led in 12 edifici, tra cui il Municipio e gli edifici scolastici, permettendo di ridurre i consumi annui fino al 49% rispetto ai precedenti impianti. Nel secondo caso circa 3.420 tra lampioni e semafori evolveranno dall’obsoleta e inquinante tecnologia a mercurio e sodio all’innovativa illuminazione a led che garantisce un’efficienza luminosa anche superiore, con consumi più ridotti.
L’insieme di tutti gli interventi presenti potrebbe evitare all’atmosfera oltre 1.220 tonnellate di CO2 ogni anno, migliorando la qualità dell’aria, senza contare che i risparmi continueranno anche dopo il termine della concessione.