La Giunta del Comune di Cremona, su proposta del vice sindaco Andrea Virgilio, ha approvato il progetto di riqualificazione, riorganizzazione funzionale ed efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica architettonica del centro storico e di piazza Roma.
L’intervento, che rispetta le indicazioni e le prescrizioni espresse dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Lodi e Mantova e dalla Commissione Paesaggio del Comune di Cremona – come si legge in una nota sul sito dell’Amministrazione comunale – si inserisce in un più ampio programma di operazioni volte alla riqualificazione energetica della pubblica illuminazione e recepisce l’intenzione del Comune di riqualificare il centro con provvedimenti che, oltre all’adeguamento alle nuova normativa, permettano la riqualificazione energetica e l’efficienza gestionale, senza tralasciare l’importanza degli aspetti estetici, culturali, ambientali e storici propri della città di Cremona.
Gli interventi hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’illuminazione, la valorizzazione dei monumenti storici, le opere d’arte e i dettagli architettonici di pregio di cui il centro cittadino è straordinariamente ricco. La proposta progettuale prevede, in via preferenziale, l’utilizzo di kit retrofit laddove la struttura degli apparecchi esistenti versi in uno stato di conservazione ottimale o dove si voglia lasciare inalterata la fisionomia del centro storico.
Ogni intervento è stato valutato puntualmente, tuttavia il progetto mira a conservare la geometria originale degli impianti, quindi non prevede la modifica dei puntamenti o riposizionamenti dei punti luce da sostituire, non prevede l’alterazione dell’originale architettura dell’impianto tranne laddove, in corso d’opera, si ritenga necessario intervenire per ripristinarne la conformità alla normativa vigente.
La natura dell’intervento di basso impatto ambientale non provoca alterazioni nell’originaria percezione del centro storico.
Si è optato per l’utilizzo di sorgenti luminose a Led che offre ulteriori caratteristiche migliorative per l’illuminazione quali: maggior efficienza luminosa data dalla geometria dell’emissione luminosa, maggior durata delle sorgenti luminose, minor consumo di energia, dimmerabilità o differenziazione della potenza nel ciclo d’accensione, elevata resa cromatica (Ra>80), obbligatoria in presenza di elementi policromi e/o di elevato interesse architettonico, temperatura di colore adeguata alle caratteristiche cromatiche delle superfici da illuminare, bassa manutenzione, aumento del comfort visivo, data dalla spiccata direzionalità degli impianti a Led.
Tutti gli apparecchi saranno dotati di modulo di gestione punto-punto tranne dove, per ragioni prettamente tecniche, non sarà possibile installarlo.