Nella sezione Avvisi e Bandi del Comune di Eboli (in provincia di Salerno) è stata pubblicata una manifestazione di interesse per l’installazione di 30 colonnine dedicate alla ricarica di veicoli elettrici, con l’obiettivo di individuare operatori interessati alla fornitura, alla gestione e all’installazione dell’intera infrastruttura (a questo link ulteriori dettagli).
L’Amministrazione comunale intende infatti contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera e contrastare gli effetti negativi di tali emissioni sulla salute dei cittadini attraverso l’installazione di 30 stazioni di ricarica che verranno posizionate tra il centro della città e le zone periferiche con concessione del suolo a titolo gratuito purché venga certificata la provenienza dell’energia al 100% da fonti rinnovabili.
Il Comune di Eboli prevede l’utilizzo di colonnine quick con potenza fino a 22 kW e di tipo fast, con potenza superiore ai 22 kW. Di seguito riportiamo alcune delle caratteristiche che gli operatori dovranno rispettare in fase di installazione: “Le infrastrutture di ricarica devono rispettare le normative e i regolamenti vigenti e i più recenti standard a livello internazionale, al fine di garantire sicurezza, funzionalità, accessibilità e gestione in autonomia dell’intero processo di ricarica. Inoltre, dovranno avere una conformazione geometrica a sviluppo verticale (forma a colonnina); essere riconoscibili mediante logo specifico legato all’attività e con indicazioni che consentano di individuare con immediatezza il soggetto gestore; essere dotate di un display in grado di fungere da interfaccia utente per supportare il cliente nella procedura di ricarica; avere accesso alla procedura di ricarica tramite carta Rfid; consentire la comunicazione tramite sistemi GPRS/UMTS (o analoghi per funzionalità) con il centro di controllo; consentire il controllo remoto del processo di ricarica; registrare e trasmettere i dati relativi alle ricariche effettuate”.
La scadenza del bando è fissata al prossimo 21 maggio e le infrastrutture dovranno essere installate entro la fine del 2023.