La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene con un finanziamento quadro da 200 milioni di euro il programma 2022-2027 del Comune di Firenze.
Gli interventi previsti contribuiranno alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione e l’efficientamento energetico di edifici pubblici e allo sviluppo della mobilità sostenibile.
Con questa operazione, il Comune di Firenze diventa il maggiore beneficiario tra i Comuni italiani della finanza agevolata BEI, che consente di realizzare importanti investimenti a beneficio dello sviluppo del territorio.
Le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno a migliorare l’efficientamento energetico negli edifici pubblici, tra cui scuole e impianti sportivi, alla riqualificazione di aree verdi, spazi pubblici e strade, nonché alla promozione della mobilità sostenibile, tramite l’acquisto di bus elettrici e la costruzione di piste ciclabili ed aree sosta. Gli interventi rafforzeranno inoltre l’infrastruttura digitale del Comune, tra cui la rete in fibra ottica.
«I grandi Comuni come Firenze giocano un ruolo chiave per favorire la transizione climatica in Italia. Investimenti volti alla riqualificazione di aree urbane, la promozione della mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico di edifici pubblici sono una priorità della BEI per rendere il nostro Paese più sostenibile e resiliente a futuri shock climatici» ha commentato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente BEI. «L’Italia, con oltre 12 miliardi di finanziamenti ricevuti negli ultimi cinque anni, è fra i principali beneficiari degli investimenti BEI per le aree urbane. Con questa operazione, il supporto della Banca dell’UE a Firenze supera il miliardo di euro, rendendo il capoluogo toscano il maggior beneficiario tra i Comuni italiani dei nostri investimenti».
«Quasi tutti i progetti finanziati dell’Unione Europea hanno al centro investimenti sull’ambiente e del resto per le città è fondamentale perché l’inquinamento e il cambiamento climatico è un problema sempre più sentito dai cittadini» ha affermato il sindaco di Firenze, Dario Nardella. «Oggi noi abbiamo firmato questa convenzione che ci permette di utilizzare fino a 200 milioni di euro della Banca europea per gli investimenti, banca pubblica con la mission di promuovere la transizione climatica e la rigenerazione urbana nel segno della tutela dell’ambiente. Con questi 200 milioni tocchiamo un record: dal 1998 ad oggi il plafond degli investimenti è superiore al miliardo di euro, prima città italiana e fra le prime in Europa se guardiamo la proporzione con gli abitanti. Significa che siamo una città affidabile per una banca pubblica come la BEI e significa che i fondi che prendiamo dall’Europa noi li utilizziamo: abbiamo realizzato scuole nuove, rigenerato molte piazze e lo stesso faremo nei prossimi anni con progetti importanti alcuni dei quali già partiti, come il mercato di Sant’Ambrogio, la palestra Andrea del Sarto, la scuola Don Milani, miglioramenti sismici nelle scuole dei quartieri e molti altri, fra cui il completamento della bicipolitana. Sono tutti interventi che realizzeremo con questo finanziamento che ha tassi molto bassi che ci permettono di risparmiare sugli interessi che dovremmo pagare se utilizzassimo finanziamenti bancari tradizionali. Grazie a questa firma Firenze potrà continuare a investire su molti settori».