La giunta del Comune di Moncalieri (in provincia di Torino) ha dato il via libera al piano per l’installazione di 60 colonnine di ricarica.
L’iniziativa rientra nel piano Pinqua – progetto sulla qualità dell’abitare finanziato con i fondi del PNRR – e prevede un totale di 60 charging point di cui 15 ad alta priorità.
Le colonnine troveranno ubicazione presso 60 nuovi stalli di sosta, caratterizzati da una colonnina ogni due parcheggi. I punti verranno designati dal Comune di Moncalieri che provvederà ad attivare il servizio attraverso un bando che coinvolgerà un massimo di 3 Cpo.
Ecco il documento prodotto dal Comune relativo al piano Residenza-Resilienza focalizzato sugli interventi per lo sviluppo della mobilità elettrica: “L’affidamento per la realizzazione delle presenti colonnine di ricarica, prevede: la progettazione (applicando tutte le prescrizioni e le norme tecniche di settore, compreso i regolamenti del rispettivo ente), la realizzazione, la manutenzione degli impianti nonché la gestione del servizio di ricarica che sarà a totale cura e spese del richiedente. Le infrastrutture di ricarica dovranno prevedere altresì la possibilità di consentire il collegamento alla PUR (Piattaforma Unica Regionale) per mezzo del protocollo OCPI, non appena la stessa sarà operativa (…). Le strutture di ricarica, nel rispetto dell’accessibilità universale, compreso disabilità motorie, dovranno garantire interoperabilità fra sistemi di ricarica e tra circuiti diversi, consentendo l’uso di ogni singola installazione da parte di utenti appartenenti a circuiti o paesi diversi. Il servizio di ricarica dovrà consentire all’utente finale di poter utilizzare l’impianto senza necessità di preventiva sottoscrizione di contratto con uno o più specifici fornitori, senza necessità di dotarsi di una particolare tessera o smartcard e senza necessità di preventiva registrazione su un sito o piattaforma. A carico delle Amministrazioni, sono da realizzare tutti i lavori edili ed impiantistici propedeutici e di pertinenza agli stalli, necessari a garantire la sicurezza, l’accessibilità (asfalti, cordolature, …) e la visibilità degli stessi”.
Per approfondimenti sul progetto clicca qui
