Nel Comune di Monza hanno preso il via i lavori di Enel X per sostituire più di 500 apparecchi guasti ancora alimentati con lampade al mercurio, non più riparabili, con modelli a Led, più performanti: l’operazione – come si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale – comporterà un risparmio stimato di circa 300.000 Kw di consumi.
Gli interventi di sostituzione riguarderanno tutta la città e saranno effettuati a lotti.
«Si tratta di un progetto innovativo perché, grazie all’accordo con Enel X, il Comune di Monza godrà di un’illuminazione pubblica all’avanguardia e di una maggiore sicurezza delle strade», dichiara Domenico Prestinenzi, responsabile delivery and operations Lombardia Ovest di Enel X. «Inoltre, a seguito dei lavori di efficientamento, otterrà un risparmio energetico di circa il 60%».
Il sindaco Paolo Pilotto e l’assessore all’Energia, Giada Turato, hanno assicurato, inoltre che, nonostante la crisi energetica, l’illuminazione pubblica di Monza sarà mantenuta in tutta la sua durata senza riduzione degli orari: «La luce è un insostituibile elemento di decoro urbano, ma soprattutto un presidio di sicurezza e di legalità irrinunciabile. E’ stato scritto anche nel programma di mandato: la città di tutti è sicura e bella».
Come segnale di attenzione ai tempi che impongono il risparmio energetico il sindaco, presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, ha spiegato che in questi mesi rinuncerà a illuminare la Villa Reale secondo le esigenze ispirate alle campagne di sensibilizzazione delle diverse giornate internazionali celebrative o dedicate a particolare anniversari, mentre Il Comune continuerà a sostenere le cause solidaristiche o informative attraverso i canali della comunicazione istituzionale.
Il vicesindaco e assessore al Bilancio Egidio Longoni ha contestualizzato l’intervento di Enel X in un quadro di costi che è sostanzialmente raddoppiato rispetto agli anni precedenti e che per la città di Monza comporta una spesa stimata per il 2022 di circa 8 milioni di euro per le utenze elettriche.
«Per coprire queste esigenze dovremo approvare una nuova variazione di bilancio nelle prossime settimane» ha spiegato Longoni. «Mi auguro, tuttavia, che il nuovo Governo e la Commissione Europea individuino presto una soluzione condivisa per aiutare i Comuni totalmente in balia di questi extra costi e che a medio-lungo termine si riveleranno non sostenibili da parte della finanza locale».