Il Comune di Pisa si affiderà al Dipartimento di Ingegneria e dei sistemi del territorio e delle costruzioni (Destec) dell’Università di Pisa per le procedure che porteranno alla creazione di una comunità energetica rinnovabile.
Lo prevede il protocollo di intesa tra i due enti approvato dalla Giunta Comunale di Pisa nell’ultima seduta.
«Prosegue il percorso avviato dalla nostra Amministrazione per la costituzione di comunità energetiche rinnovabili che rappresentano un’occasione per investire sullo sviluppo economico, sociale e ambientale della nostra città, puntando a sviluppare l’autosufficienza energetica e il risparmio economico a favore delle categorie di cittadini più deboli. In quest’ottica si inserisce anche la convenzione approvata in Giunta con il Destec dell’Università di Pisa e con il professor Marco Raugi, titolare della prima cattedra al mondo di Comunità Energetiche Rinnovabili» ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa. «Un accordo di cui siamo molto orgogliosi e che testimonia ancora una volta lo stretto rapporto di collaborazione, instaurato ormai in diversi settori, tra la nostra Amministrazione e l’Università di Pisa. Il nostro obiettivo è quello di costituire, all’interno della Comunità Energetica del Comune di Pisa in via di sviluppo, un comitato tecnico scientifico composto da membri dell’Università e di altri enti di ricerca del territorio, che rappresentano delle vere e proprie eccellenze, in modo da mantenere alto il livello delle installazioni e degli impianti che saranno realizzati e la comunicazione delle opportunità a disposizione dei cittadini».
L’Amministrazione Comunale ha come obiettivo quello di costituire una delle prime comunità energetiche rinnovabili di tipo pubblico in Toscana, con il Comune a fare da capofila.
Il modello prevede un parternariato pubblico-privato dove, dopo la manifestazione di interesse del privato, già presentata e approvata, il Comune fornisce i dati relativi a tetti e strutture a disposizione, sulla base dei quali l’azienda prepara il progetto che poi viene approvato dall’Amministrazione. Per realizzare gli impianti il Comune metterà a disposizione i tetti degli edifici pubblici. Il soggetto aggiudicatario della gara pubblica realizzerà gli impianti a proprie spese. Il cittadino che partecipa alla comunità, una volta entrata in attività, riceverà gli incentivi che sono erogati a conguaglio nella bolletta. Nel caso della comunità energetica pubblica con capofila Comune di Pisa, sarà il Comune a stabilire la ripartizione dei benefici, ovvero quali cittadini, secondo criteri che tutelano le fasce più deboli della popolazione, abbiano diritto ad ottenere maggiori conguagli in bolletta.