L’amministrazione comunale di Sondrio introdurrà alcune misure straordinarie per l’illuminazione pubblica al fine di contenere i consumi e a fronte della crisi energetica.
Le linee di contenimento dei consumi energetici di natura elettrica, approvate dalla Giunta comunale – come recita un comunicato del Comune – prevedono lo spegnimento dell’illuminazione dei siti monumentali, nello specifico Castello Masegra e l’ex Convento di san Lorenzo, dalle ore 24, dei campetti sportivi dalle ore 20. Nelle zone in cui è installato il sistema di regolazione dell’intensità luminosa, quindi solo su alcune strade, è stato disposto l’abbassamento del livello di illuminazione dell’impianto di pubblica illuminazione, entro i termini di legge, dalla mezzanotte alle 6 del mattino.
Nelle prossime settimane inoltre è attesa la gara per il project financing, seguita all’approvazione del Daie – Documento di analisi dell’illuminazione esterna – che prevede un intervento complessivo sulla rete dell’illuminazione pubblica e l’installazione di Led con la possibilità di controllare da remoto ogni singolo lampione per valutarne il funzionamento ed eventualmente regolarlo.
Un programma di efficientamento in chiave smart city, che l’Amministrazione comunale di Sondrio aveva avviato nel 2019.
Nell’immediato si sono rese necessarie le misure appena individuate. «Già durante l’anno, in via prudenziale, avevamo fatto qualche correttivo» spiega l’assessore al Bilancio Ivan Munarini «ma in questa fase servivano vere e proprie misure. I risparmi sui costi avranno un effetto positivo sul bilancio, seppure limitato. Confidiamo che, come avvenuto lo scorso anno, anche per il 2022 la Regione Lombardia trasferisca ai Comuni il contributo a copertura delle spese dell’energia elettrica nelle scuole. Nel frattempo siamo impegnati per trovare soluzioni alternative: abbiamo partecipato a un bando per l’installazione di pannelli solari sugli edifici comunali e stiamo approfondendo la questione legata alla creazione di comunità energetiche».
«La situazione è molto difficile ed è destinata ad aggravarsi nei prossimi mesi» spiega il sindaco Marco Scaramellini. «Come le famiglie e gli imprenditori, anche il Comune deve far fronte all’aumento dei costi energetici mettendo in atto le azioni per diminuire i consumi, affinché il maggiore esborso per le bollette non ci obblighi a rinunciare a iniziative e progetti che intendiamo salvaguardare. Non sarà semplice e questo è soltanto il primo passo. Come ognuno di noi farà nella propria abitazione e nella propria azienda, inoltre, adotteremo degli accorgimenti per contenere i consumi all’interno degli uffici e delle strutture comunali».